Famiglia di banchieri senesi; apparsa nel 13º secolo, acquistò nobiltà nel 1377. Resa illustre dai beati Giovanni da Lecceto (1300-63) e Angela (sec. 14º), si divise nel sec. 15º coi fratelli Mariano e [...] Ch. Zondadari di Siena, illustrati dal cardinale Anton Felice e dal senatore Bonaventura (1841-1908), e i Ch. Montoro di Viterbo, discesi da Francesco (1469-1519), fratello di Agostino il Magnifico, e trasformatisi poi in Ch. Montoro Patrizi (1736) e ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 16 ottobre 1367. Ma a prescindere dalle imponenti cerimonie di cui già si è parlato, il soggiorno italiano, diviso fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, conflitti politici, in Italia come in Francia, e il papa decise a ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] scena politica sovraregionale: nell'aprile 1354 andò ambasciatore dell'Albornoz a Siena e a Firenze per sollecitare aiuti nella guerra contro Viterbo e Giovanni di Vico; nel 1368 fu eletto per sei mesi podestà di Foligno; e fu lui che alla morte del ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] spesso si trasformavano in pure e semplici razzie, banditesche. Fu il giorno di Natale del 1442 e l'8 marzo del 1443 a Viterbo, nel gennaio del 1443 a Civitavecchia; nel maggio del 1443 ancora in territorio di Roma e di nuovo a Civitavecchia, di cui ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] Bernardo Orlando Rossi e dalle città di Parma e di Reggio, nonché al tempestivo intervento armato del cardinale Ranieri da Viterbo, sono da segnalare altri tre importanti elementi. Che il vescovo di Bamberga, di ritorno da Lione, annunciò alla fine ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Valdarno nel 1249-50.
La prima notizia sicura relativa al C. risale al 1267: nell'agosto di quell'anno, a Viterbo, si fece garante dei patti nuziali, conclusi da Gregorio Caracciolo, relativi al matrimonio di Berardello Caracciolo, nipote di Gregorio ...
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BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] noti precedenti rapporti dei conti di Rethel con il re di Sicilia.
B. divenne madre di Costanza, che, secondo Goffredo da Viterbo (Pantheon, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXII, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1872, p. 263), sarebbe nata dopo la ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] del giustizierato del B. che Carlo I tentò con rinnovata intensità la conquista del principato di Acaia, attribuitogli nel trattato di Viterbo del 1267.
Il B. già nel 1271 risulta fra i baroni della Terra d'Otranto che avevano promesso di armare a ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] Vat. 450, ff. 185v-186v; Reg. Vat. 469, t. 48v, 169v-170r, 385v; N. Della Tuccia, Cronaca di Viterbo, a cura di I. Ciampi, in Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872, p. 257; E. Müntz, Les arts à la cour des Papes pendant le XVe et le ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] entro pochi giorni.
Tornato a Roma, fu inviato – sempre a suo dire (ibid.) – governatore (forse piuttosto commissario) a Viterbo nell’attesa che fosse nominato alla carica un prelato, da identificare forse in Girolamo Barbarigo.
Nel 1536, comunque ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...