Acerbi, Giovanni
Patriota (Castelgoffredo, Mantova, 1825 - Firenze 1869). Studente di giurisprudenza a Pavia, fu arrestato nel 1847 per propaganda mazziniana. Liberato, partecipò all’insurrezione milanese [...] la guerra del 1866. Nella spedizione nell’Agro romano del 1867 capitanò una colonna di volontari che si spinse fino a Viterbo proclamandovi la dittatura di Garibaldi. Dopo l’insuccesso di quella spedizione con la sconfitta di Mentana, diminuì il suo ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] discendenti, in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), pp. 198-284; P. Savignoni, L'arch. stor. del Comune di Viterbo, in Arch. della R. Soc. romana di storia Patria, XIX (1896), p. 277; T. Ashby, The classical topography of the Roman Campagna ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] et in omnibus negotiis mundanis astutus» (Boncompagno da Signa, Boncompagnus, libro VI, cap. 10, par. 3), fu podestà di Perugia nel 1205, di Viterbo nel 1207 e nel 1212, di Todi nel 1208 e nel 1213-14, di Firenze nel 1209 e nel 1226, di Grosseto nel ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] corte di B. in Montefiascone. Coinvolto senza speranza nelle lotte per il Lazio settentrionale, B. dovette chiedere aiuto a Viterbo e a molti signori ghibellini della zona, riuscendo in tal modo a cacciare i guelfi da Montefiascone il 29 novembre ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Santarcangelo, Verrucchio, Urbino; poi, passando per Foligno e Viterbo, fece finalmente ritorno a Roma il 27 marzo 1507, prelati. L'orazione di apertura fu tenuta da Egidio da Viterbo, che stigmatizzava duramente la decadenza morale della Chiesa e ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] altri, contro il Tartaglia a Toscanella nel 1417. Nel 1419, nello scontro tra gli Sforzeschi e Braccio da Montone presso Viterbo, fu fatto prigioniero insieme con Foschino e, nonostante che lo Sforza, per riaverli, avesse subito restituito i propri ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] VIII Paleologo, Costantinopoli cadde in mano ai Greci (luglio 1261) e B. fuggì in Italia. Perduta ogni speranza d'aiuto dai sovrani europei, trasferì col trattato di Viterbo (1267) ogni suo diritto a Carlo d'Angiò, dal quale ebbe una pensione. ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] Roma e nel Lazio. Egli è citato per la prima volta a proposito della lotta apertasi tra il Comune romano e Viterbo nell'ultimo anno del secolo XII e nei primissimi del successivo. Il pontefice non era in grado di opporsi alla politica espansionistica ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] 'imperatore riportò Alessandro III a Roma e ne ristabilì l'autorità nello Stato della Chiesa, C., III non poté più restare a Viterbo e in un primo tempo trovò rifugio nel borgo di Monte Albano presso Mentana. Il 29 ag. 1178, a Tuscolo, si sottomise ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] di respingere gli squadristi organizzandosi anche per vie extralegali, nonostante rilevanti episodi di resistenza come quelli di Parma o Viterbo, furono presto sconfitti. Con l’avvento del fascismo al potere (28 ottobre 1922) s’inizia invece il vero ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...