Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] III, Paris [1909].
H. Hauser, Les sources de l'histoire de France: XVIe siècle, II, ivi 1909, pp. 149, 151, 153.
F. Schillmann, Viterbo und Orvieto, Leipzig 1911, s.v.
A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984 ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] giuridica che salvava formalmente l'autonomia cittadina, dato che Orvieto non era mai stata della Chiesa. Il 23 giugno si era Sottomessa Viterbo: l'A. vi si recava il 26 luglio e poneva la prima pietra della rocca che avrebbe dovuto tenere a freno la ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran Compagnia di Fra Moriale. Fu podestà di Viterbo nel 1356 per conto di Giordano Orsini, rettore del Patrimonio di S. Pietro, e nel 1357 commissario del vicariato di Vai ...
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Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] . Nell’antica Toscanella (od. Tuscania) T. si infeudò e pose il proprio quartier generale; combatté per Firenze, Pisa, Siena, Viterbo, Orvieto, Perugia, Terni, per lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli, partecipando tra l’altro alla battaglia di ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da Enrico VI dei diritti e possessi già garantiti [...] per non rimanere isolato tra le altre forze ostili all'Impero.
Nel 1199, tuttavia, divenne capitano del popolo e podestà di Viterbo, che si era ribellata ad Innocenzo III, vincendo le truppe papali a Cava di Gorga. Si riaccostò alla Chiesa quando nel ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] anno 1387, egli inviava il B. contro il cardinale, con l'ordine di catturarlo: il condottiero inglese s'impadronì a Viterbo dell'Orsini e lo tradusse prigioniero.
I buoni rapporti tra il papa e il condottiero, tuttavia, non potevano durare a lungo ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] fanciullezza.
Konrad von Querfurt e Heinrich von Kalden sono considerati i suoi educatori e forse era suo maestro anche Goffredo da Viterbo (ne dubita però il Baaken, Zur Beurteilung, p. 379). E. sapeva il latino ed era istruito in diritto romano e ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] l'elezione del papa. Negli anni 1275 e 1276 rilasciò dei documenti, datandoli nelle sedi della Curia, da Piacenza, da Viterbo, da Parma. Nel 1268, mentre suo fratello Bonifacio si era unito a Corradino di Svevia nel temerario tentativo di riconquista ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] Pompeo Colonna, per 1.000 scudi. Subito dopo, insieme con Pirro Colonna e con Ottaviano Spiriti, si impadronì della rocca di Viterbo, che tenne fino al mese di giugno del medesimo anno.
Conclusasi la spedizione francese nel Regno, il C. seguì l ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] Nel giugno 1243 il F. si trovava nell'accampamento imperiale davanti a Roma, nell'ottobre in quello posto davanti a Viterbo. Egli prese quindi parte, alla testa di un contingente condotto dalle Marche, alle spedizioni contro Roma (inizio dell'estate ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...