Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] - proseguì fino al 1830 nel convento di S. Maria sopra Minerva e poi, sino al 1832, in quello della Quercia, presso Viterbo. Ordinato sacerdote quello stesso anno a Perugia, vi rimase fino al 1834, per tornare infine a Roma, dove, il 7 luglio 1837 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Santarcangelo, Verrucchio, Urbino; poi, passando per Foligno e Viterbo, fece finalmente ritorno a Roma il 27 marzo 1507, prelati. L'orazione di apertura fu tenuta da Egidio da Viterbo, che stigmatizzava duramente la decadenza morale della Chiesa e ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] 245 s.; P. A. Petrini, Memorie prenestine, Roma 1795, p. 418; A. Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, p. 75; C. Pinzi, Storia di Viterbo, II, Roma 1889, pp. 469 s.; A. Eitel, Der Kirchenstaat unter Klemens V., Berlin 1907, pp. 209-212; L. Mohler, Die ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] tra i cardinali della famiglia Orsini e quelli filofrancesi, manovrati da Carlo I d’Angiò, che impose ai cittadini di Viterbo di arrestare i due esponenti orsiniani. Fu così eletto nel febbraio 1281 Martino IV. Pietro, legato a Niccolò III, si ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] del 1367 quando, il 6 giugno, venne eletto all'unanimità ministro generale dell'Ordine, quale successore di Marco da Viterbo; la sua nomina suscitò però, stando alla storiografia minoritica, l'invidia di Tommaso Racani di Amelia, ministro della ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] C. era invitato infatti a intervenire nell'arcidiocesi di Pisa, nei vescovadi di Città di Castello, Perugia, Urbino, Orvieto e Viterbo, Tivoli, Rieti, Todi e Narni, nella Massa Trabaria, nella Marca d'Ancona, nel ducato di Spoleto, nelle contee della ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] prestigio degli incarichi conferiti al M. intanto andava crescendo. Fu vicelegato del Patrimonio di S. Pietro nel 1552 e governatore di Viterbo tra il 1555 e il 1557; ricoprì la carica di vicegerente del Vicariato di Roma dal 1560 al 1566. La nomina ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] 1338 dal capitolo di Prato. Nel 1339 fu nuovamente assegnato come predicatore a S.Maria Novella; nel 1340 era lettore a Viterbo.
Dal 1349 al 1355 la sua presenza è documentabile a Firenze; vi si trovava sicuramente nel 1351, quando Galeazzo Visconti ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] cremonesi; ma solo il 17 maggio il B. lasciava Roma, dove infieriva una pestilenza, e, dopo aver sostato ai bagni di Viterbo, giungeva a Pavia e di qui scriveva il 4 luglio alla duchessa Bianca Maria per chiederle un colloquio in merito alla sua ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] tra vescovo e capitolo dovettero riprodursi anche in seguito. Il 30 marzo 1237 Gregorio IX citava B. a comparirgli innanzi a Viterbo, in conseguenza di un'azione penale mossa contro il vescovo dal canonico Giovanni; il 4 marzo 1239 B., benché una ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...