FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] .
L'8 giugno 1485 fu nominato tesoriere, esattore e depositario apostolico per la provincia di Patrimonio, nonché castellano di Viterbo. Preso possesso di queste cariche il 12 giugno il F., negli ultimi giorni dell'anno, nel corso del tentativo ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] . Nel 1514 furono commissionati ad E. quattro libri da miniare per il coro appena ampliato di S. Maria della Quercia a Viterbo.
E. lavorò, insieme con i maggiori miniatori fiorentini del momento, ai codici miniati per il duomo di Firenze, l'opera più ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] il suo predecessore Pietro. Già nominato definitore dai capitoli provinciali del 1256 (Anagni), del 1259 (Roma), del 1268 (Viterbo), fu probabilmente - in tale qualità - ai capitoli generali di Firenze (1257), di Strasburgo (1260) e di Parigi (1269 ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] e che i decreti di pacificazione e le condanne all'esilio imposti dal pontefice non erano stati sufficienti a sedare.
La legazione a Viterbo fu tuttavia di breve durata. Nel febbraio 1507 il G. era già legato a Perugia, caduta sotto la signoria dei ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] generale del suo Ordine l'aveva nominato, appena venticinquenne, prima lettore di filosofia e di teologia nella sede di Viterbo - dove era stato trasferito l'anno precedente - poi anche superiore ad interim della stessa casa. Incarichi, tuttavia, di ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] di prebende, si dispose a servire Leone X, mettendo a profitto le sue competenze amministrative. Fu utilizzato come governatore di Viterbo, ma nel dicembre del 1519 fu sostituito dal Corner con un altro veneziano, il primicerio, di S. Marco Girolamo ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] , metafisica e quindi scienze teologiche sino al 1566. In quell'anno fu eletto priore del convento di S. Maria in Gradi di Viterbo, dove compi alcune opere di rifacimento. Passò in seguito ai conventi di Orvieto, San Gimignano e infine, nel 1570, a S ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] del 1406.
Rimase segretario pontificio anche durante il pontificato di Gregorio XII, trattenendosi nella Curia, prima a Roma, poi a Viterbo, Siena e Lucca, dove nel maggio del 1408 (o più tardi) deve aver abbandonato il papa come la maggior parte ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] di Monopoli. Subito dopo aver lasciato la carica di governatore di Roma, nel novembre 1508, venne inviato come vicelegato a Viterbo, e, come tale, ricevette, nello stesso anno, il pontefice, in visita ufficiale nella provincia del Patrimonio. L'anno ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] VII commissario apostolico in Lucca e insieme collettore delle decime in Siena e Lucca; quindi, dallo stesso pontefice, governatore di Viterbo nel 1534; ma era a Roma il 29 aprile ed il 7 agosto, quando ebbe l'incarico di ordinare due vescovi ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...