BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] quale si addottorò in legge. Tornato in patria nel 1521, fu ricevuto nell'Ordine come frate cappellano e inviato a Viterbo in qualità di collaboratore del vicecancelliere Tomaso Guiscardo. Morto questi durante l'epidemia di peste del 1526, il 4 marzo ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] Maria Adelaide e Vittoria Luisa, che riparavano a Roma in fuga da Parigi. Quell’anno fu pure inviato dal papa a Viterbo per accogliere Ferdinando IV di Borbone e la moglie Maria Carolina, di ritorno dall’incoronazione imperiale di Leopoldo II e dall ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] cui principali tappe attestate sono Orvieto e, soprattutto, Viterbo, città da lui prescelta come ultima dimora. L' data di morte di C. viene fornito dal suo testamento, redatto a Viterbo il 9 sett. 1296. Il 17 settembre dello stesso anno, cioè solo ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] Tolfa 07 dic. 1702), insieme alla carica di sovrintendente della città di Cometo (Tarquinia). Il 22 apr. 1705 divenne governatore di Viterbo, e nel settembre 1706 di Perugia e dell'Umbria. Dopo un triennio fu richiamato a Roma, dove lo attendevano le ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] Teramo, II,Teramo 1891, pp. 167 s., 177, 186; V, ibid. 1894, p. 56; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, III,Viterbo 1899, pp. 556-563; B. Capogrossi Guarna, Il vescovato di Teramo, Roma 1905, p. 18; F. Savini, Septem dioeceses aprutienses, Romae ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] il compenso di un'altra carica più remunerativa, quella di ponente della S. Consulta, e lo spostamento da Velletri a Viterbo; a conclusione della lunga vicenda, il Bernetti, ex segretario di Stato ora lontano dai centri del potere, lo esortava a ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] dopo la morte di Clemente IV, quando il F. aveva abbandonato definitivamente la Curia.
In questi anni trascorsi presso la Curia a Viterbo, Orvieto e Perugia si collocano anche i rapporti del F. con Tommaso d'Aquino, con il quale discusse questioni in ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] Segnature; nel 1568 divenne segretario apostolico e successivamente protonotario apostolico. Dal 1578 al 1581 fu vicelegato di Viterbo, alle dipendenze del cardinale Alessandro Farnese; il 23 genn. 1583 divenne luogotenente di Fermo, sotto il governo ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] , partì per un pellegrinaggio al S. Sepolcro. Rientrato nel 1482, fu designato dall'Ordine come predicatore presso la cattedrale di Viterbo e nel 1485, nel capitolo generale di Vetralla, venne eletto segretario dell'Ordine. Di lì a poco iniziò la sua ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] degli Incurabili, che era divenuto uno dei centri più attivi della vita religiosa della città, Clemente VII, allora in Viterbo, lo autorizzava a predicare presso l'ospedale durante le ricorrenze dell'Avvento e della quaresima ed invitava le gerarchie ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...