ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] III inviò degli emissari a Firenze e Siena, per giungere alla pace. Inoltre, il 9 giugno il pontefice incontrò a Viterbo i rappresentanti senesi, il cardinale du Bellay e il Lanssac, ma tutti i progetti di riconciliazione furono bloccati dall'E ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Confraternita di S. Girolamo), promosse la riforma di alcuni statuti (a Todi e a Terni nel 1444, a Foligno nel 1445, a Viterbo nel 1451, a San Severino Marche nel 1454, a Fermo nel 1459, a Padova nel 1460), svolse un'azione pacificatrice tra fazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] V. Queste esperienze gli permisero di scrivere la Historia bohemica in poche settimane, durante un soggiorno termale a Viterbo nell’estate del 1458. Rispetto alla precedente Historia austrialis, quest’opera è più omogenea e organica, più centrata ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] di Narni e fra' Baldassarre Graziano de Villanova, confessore del papa.
Il 13 dicembre i legati raggiunsero il re a Viterbo: erano incaricati di dargli spiegazioni sull'arresto dei cardinali di parte francese e di tentare d'indurre Carlo VIII a un ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] delle fattezze e del carattere del dottore.Secondo la tradizione dal prototipo esistente in S. Maria in Gradi di Viterbo nel Duecento furono diffuse numerose copie di veristici ritratti di T. (v. Domenicani) non sopravvissute. Tra le più antiche ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] a Roma, per recarsi in Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbazia di Sesto.
Dopo aver toccato Viterbo, Siena e Firenze, il F. compì un ampio giro per il Friuli, dove lo raggiunse la notizia, trasmessagli da monsignor P ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] et moderne, a cura di A. Vauchez, Rome 1995, pp. 367-373; P. Marchetti, La casa delle oblate di s. F. Romana a Tor de' Specchi, Viterbo 1996; Bibliotheca sanctorum, V, coll. 1011-1021; Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVIII, coll. 977-979. ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] questo che Pio II decise di agire con un vero colpo di mano. Il 17 maggio il papa lasciò Roma diretto ai bagni di Viterbo, fomentando nel C. l'illusione di esser sfuggito, almeno per qualche tempo, ad un'inchiesta; ma pochi giorni dopo, con un ordine ...
Leggi Tutto
Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] del gigante e dell'orco emerge anche in uno dei monumenti più affascinanti del tardo Cinquecento, il Sacro Bosco di Bomarzo (Viterbo) voluto da Vinicio Orsini fra il 1522 e il 1580. Qui il visitatore è accolto da un imponente gruppo scultoreo che ...
Leggi Tutto
ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] assoldate da Firenze, ma subì una grave sconfitta a Todi nel giugno. Ebbe più successo a Spello (8 agosto) e soprattutto a Viterbo (16 agosto) e a Bolsena (12 settembre), che ordinò di radere al suolo. Francesco di Vico, uno dei ribelli più temibili ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...