CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] questa data non restano notizie sicure del C., tranne una lettera da Roma dell'aprile 1546. Morì il 27 giugno 1546 a Viterbo.
Ebbe rapporti con le personalità più in vista dql tempo: con il Guicciardini, con il Giovio e particolarmente con l'Aretino ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] popolazione romana, testimoniato anche da una lettera scritta da L. a Pietro di Cluny, citata da Romualdo Salernitano. Goffredo da Viterbo colloca invece la morte di L. nel quadro di una battaglia con i sostenitori del Senato: il papa sarebbe stato ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] minore entità sembra essere stata l'azione del L. nell'ambito della giurisdizione contenziosa.
Il L. morì il 9 ott. 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita del L. è costituito dal rilievo che ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] in Italia. Il dissenso non fu dovuto soltanto al diverso carattere. Nell’agosto del 1803 Pignatelli su richiesta del vescovo di Viterbo inviò alcuni gesuiti sotto la guida di José Doz, aragonese, ma l’esperimento fallì sia per contrasti con il clero ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] del culto di San Michele del Gargano a Sutri in epoca medievale, in Il paleocristiano nella Tuscia, "Atti del II Convegno, Viterbo 1983", Roma 1984, pp. 43-60; id., La tradizione micaelica del Gargano in un bassorilievo medievale del castello di ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L. II a Pietro di Cluny. Goffredo da Viterbo colloca invece la morte di L. II nel quadro di una battaglia con i sostenitori del Senato: sarebbe stato ucciso da ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] il L. fu chiamato a insegnare teologia morale nella Sapienza romana, e nel 1808 fu nominato teologo consultore di Viterbo. La conquista napoleonica dello Stato pontificio interruppe però la sua carriera romana; nel 1809 riprese la cattedra a Fermo ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] a stampa alla Bibl. naz. di Parigi, H. 773-780. Si veda inoltre, S. Cicatelli, Vitadelp. C. de L., Viterbo 1615; C. Lenzo, Annal. relig. cler. reg. ministrantium infirmis..., Neapoli 1641; M. Endrizzi, Bibliografia Camilliana, Verona 1910; M. Vanti ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] 52v-53r; 60 e 41, c. 292v. Cenni sul C. in lettere del 9 e 12 maggio 1607 di fra' Diodato al servita Antonio da Viterbo e in lettera del cardinal Delfino al nipote Alessandro Contarini del 15 genn. 1607 in Arch di Stato di Venezia, Consultori in iure ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] . 1397, 1420, 1435, 1698, 1743, 1840; Monumenta conciliorum. Concilium Basiliense, Vindobonae-Basiliae 1857-1935, ad Ind.; Cronaca di Viterbo, a cura di J. Ciampi, in Documenti di storia ital., V, Firenze 1872, pp. 136, 150; Repertorium Germanicum ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...