BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] su le Univ. di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi 1963, pp. 245-246; F. Secret, Notes sur Egidio da Viterbo, in Augustiniana XVIII (1968), pp. 134-150; M. Reeves, The influence of prophecy in the later Middle Ages. A study in Ioachimism ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] di Vidor, l'abatia di Santa Trinità di Verona, l'abatia di S. Gervaso di Brexa, il patriarcà di Costantinopoli, la legation di Viterbo, et uno priorà in Spagna et una abatia in Cypro".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] tra Svizzera e Stato pontif. dopo la rivoluzione del 1830-1831, in Atti del II Convegno interregionale di storia del Risorgimento, Viterbo 1983, pp. 143 ss., 150 ss. Qualche cenno sulla presenza del F. nell'Accademia di religione cattolica in G ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] nobiltà del seggio di Nido, ma, dopo essere stato ascritto dal 1722 al patriziato beneventano e nel medesimo 1727 a quello di Viterbo, il C., che nel 1729 sarebbe stato ascritto a quella di Ferrara, questa volta non vi riuscì.
Nell'estate del 1729 ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] economicamente e reintegrare nelle sue giurisdizioni. È il caso della controversia con il monastero di Farfa, noto da due atti redatti a Viterbo il 4 ag. 1209 e riguardanti le chiese di S. Vito e di S. Angelo, con i rispettivi beni e pertinenze, site ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] nel 1232. Il papa poi richiese la sua presenza in Curia nelle prime settimane del 1236; infatti G. era attivo a Viterbo, dinanzi al pontefice e a molti altri legati delle città lombarde, l'11 febbr. 1236, per ascoltare le lagnanze contro i ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] il re è "convinto" della sua scrupolosa "pontualità" e rimane, pertanto, "sodisfatto della sua condotta".
Sbarcato a Levico e di lì portatosi a Viterbo, il D. è a Roma verso la fine di marzo, ottenendovi, il 30, il titolo cardinalizio di S. Susanna e ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] di S. Antonio nella basilica inferiore di S. Francesco in Assisi. Nel sec. XV si hanno gli affreschi di Lorenzo da Viterbo e scuola in S. Francesco di Montefalco, e di Benvenuto di Giovanni nel duomo di Siena. Di eccezionale valore artistico sono i ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] 17 dicembre, a fermarsi per qualche tempo presso di lui. Un tentativo, fatto dagli amici, di sistemarlo presso Egidio da Viterbo, generale degli agostiniani, non andò a buon fine. Rimase dunque a Pistoia per tutto l'inverno e la primavera seguenti e ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] prelati del suo tempo, induce a sfumare assai i giudizi negativi su di lui.
Il F. morì il 20 ag. 1485 a Viterbo, dove si era recato per la cura termale di una fastidiosa malattia allo stomaco.
La modestia del suo patrimonio è confermata dal fatto ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...