PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] sacrarum litterarum aegyptiorum interpretatione”. Reticence and hubris in hieroglyphic studies in the Renaissance: Pierio Valeriano and Annius of Viterbo, in Memoirs of the American Academy in Rome, XLIII-XLIV (1998-1999), pp. 139-182. Per le Imagini ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] periodo sono narrate, sulla base del carteggio dei fratelli Caccini, dal Ricci Riccardi. Confinato per un certo periodo a Viterbo, poté tornare con l'aiuto del fratello Matteo a Firenze nel 1622, dove ottenne la patente di magistero in teologia ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] e del Sacro Collegio tutto. L'intervento del C. fu vano, e il cardinal Carafa fu impiccato in carcere.
Morì a Sutri (Viterbo) il 6 ott. 1566 il corpo fu trasportato a Capranica e tumulato nel duomo.
Fonti e Bibl.: A. Massarelli, Diaria, in Concilium ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] le trattative, che., nella speranza di attirare nella sua orbita la Germania, A. tentò di iniziare con Lotario II a Viterbo; esse rimasero, però, senza risultato, perché Innocenzo II, che dalla Francia era tornato in Italia prendendo sede a Pisa, era ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] delle Vite de’ santi, e beati toscani, il quale disegnò in chiave antimedicea una Toscana che si estendeva fino a Viterbo sulle tracce dell’antica Etruria12, e che trovò la sua più completa espressione alla metà del secolo successivo in opere come ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Società della gioventù cattolica: tra il febbraio e il giugno 1867 due giovani studenti, Mario Fani di Viterbo e Giovanni Acquaderni di Bologna, elaborarono un documento finalizzato a offrire un programma educativo fondato sull’istruzione religiosa ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di non staccarsi da lui. E lo conferma una lettera, del 7 dicembre 1562, a Borromeo del vescovo di Viterbo Sebastiano Gualterio, ove questi assicura che Castagna assieme a Boncompagni - entrambi sono consiglieri del legato - stanno talmente addosso a ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] del suo vicariato generale a Perugia, Città di Castello e al Ducato di Spoleto. Il 25 agosto il M. fu con la Curia a Viterbo e con essa si recò ad Acquapendente da dove, il 2 settembre, tornò a Perugia.
Circa un anno dopo, il suo incarico ebbe ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] con la dote, e restituendo, ma a fatica, solo metà del denaro ai fratelli della donna che l'avevano inseguita fino a Viterbo e a Roma, ma non accettando di riconsegnarla alle loro cure (Rusconi, 1977, pp. 75, 90 s.). L'episodio doveva aver suscitato ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] . all'interno del Collegio cardinalizio - diviso fra la tendenza angioina e quella imperiale nel corso del conclave di Viterbo conclusosi solamente nell'anno 1271 - ebbe peso per l'elezione al pontificato di Gregorio X. Pur continuando sporadicamente ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...