MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] , Pier Francesco da Gagliano, contribuendo attivamente per circa un decennio alla sua battaglia antiluterana. Nel 1551 lo ritroviamo a Viterbo, nel convento di S. Maria in Gradi e confessore delle monache a S. Caterina; l'anno successivo fu nominato ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] . 296, 327-328; Jean Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêcheurs d'Orvieto, a cura di A. M. Viel-P. M. Girardin, Roma-Viterbo 1907, p. 63; S. Orlandi, "Necrologio" di S. Maria Novella, Firenze 1955, I, pp. 364, 491; II, p. 524; G. Clementi, Il ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] s.;A. De Rienzo, La Chiesa beneventana nell'ingresso pastorale di Mons. Luigi Lavitrano,19 apr. 1925, Benevento 1925, p.17;L. Ceccarelli, De Ecclesiae Faliscodunensis Episcopis,Viterbo 1926,pp.29-31; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, col. 489. ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] e minacciarono Castel Sant'Angelo e la Città Leonina. Precipitosamente, il pontefice e la Curia ripararono a Viterbo. Cittadini guidati dai Colonna irruppero quindi in Vaticano, abbatterono gli stemmi del pontefice, saccheggiarono gli appartamenti ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] Roma: il 27 settembre Paolo IV lo accreditava come nunzio alla corte di Enrico II in sostituzione del vescovo di Viterbo Sebastiano Gualterio che veniva richiamato.
La nomina del B., voluta ancora una volta dal cardinal nepote, cadeva in un momento ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] apprezzate da Benedetto XIII.
La situazione si presentava infatti favorevole. Innocenzo VII si era dovuto rifugiare a Viterbo in seguito ad una rivolta, re Ladislao di Napoli era impegnato da difficoltà interne e Firenze non dimostrava ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Leone X in una delle più eclatanti creazioni del tempo, con 31 nuovi porporati, tra cui figurarono Egidio da Viterbo, Tommaso De Vio, Giovanni Salviati, Francesco Pisani, Lorenzo Campeggi, Lodovico di Borbone, Silvio Passerini, Pompeo Colonna. Con la ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] S. Francesco in Castelletto a Genova; probabilmente di quella di papa Clemente IV (m. 1268) nella chiesa di S. Maria in Gradi a Viterbo, opera di Pietro da Oderisio tra il 1268 e il 1271; sicuramente di quella di s. Tommaso di Cantelupe (m. 1282) nel ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] tagliati fuori dal Regno. Giove, presso il Tevere, era un'appendice al nucleo dei possedimenti dei Caetani nel Lazio (Viterbo) e nel Patrimonio in Tuscia (Orvieto, contado aldobrandesco). Nel medesimo tempo (marzo-aprile 1302) il C. ottenne anche il ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , Come il Colocci...).
Nel maggio 1522 il F. fu nominato governatore luogotenente di Cingoli per sostituire il cardinale Egidio da Viterbo. Tenne quell'incarico per breve periodo. Il 7 apr. 1523 si trovava a Camerino per battezzare Giulia, figlia di ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...