LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] città, ibid. 1909; Lettera pastorale per la quaresima 1910, Roma 1910; Lettera di congedo, ibid. 1910; Storia di s. Rosa da Viterbo, Viterbo 1910; Notturno veneziano. Lirica per canto e pianoforte. Versi di s.e. il card. P. La Fontaine. Musica di G ...
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Ecclesiastico (Lafont, Saint-Exupéry, 1317 circa - Viterbo 1369). Benedettino, priore di San Pietro d'Abbeville, fu creato nel 1347 da Clemente VI, suo cugino, arcivescovo di Saragozza e cardinale nel [...] 1350. Contribuì all'elezione di Urbano V ...
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Monaco cisterciense (Colonia 1090 circa - Gallese, Viterbo, 1150) in Oseira, prima per 25 anni eremita di S. Placido (Spagna), morì nel viaggio di ritorno dai luoghi santi. Fu detto Famianus, per la fama [...] di straordinarî miracoli da lui operati dopo la morte, ma il suo nome originario era Gerardo o Quardo. Festa, 8 agosto ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] e alte protezioni. Ma gravi immoralità da lui commesse lo fecero ammonire, trasferire da Viterbo a Roma, da Roma a Napoli, e infine allontanare dall'Ordine e sospendere a divinis (1841-42). Nell'autunno 1842, per sottrarsi ad arresto e processo, ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] condanna lanciata contro di loro da Étienne Tempier, vescovo di Parigi. Morì travolto dal crollo di una stanza del Palazzo Papale di Viterbo. Come uomo di cultura, Pietro Ispano è noto per i suoi scritti di medicina (tra cui il trattato De oculo e il ...
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Domenicano spagnolo (n. forse a Albalate - m. Viterbo 1277); entrò nell'ordine nel 1240, e fu vescovo di Valenza (1248), cancelliere di Giacomo I d'Aragona, inviato presso Urbano IV (1264); ebbe l'incarico [...] di predicare, col fratello Pietro arcivescovo di Tarragona, la guerra contro i Saraceni (1265); partecipò al 2º Concilio di Lione (1274), poi seguì la curia in Italia ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] ; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 722; P. Coretini Brevi notizie della città di Viterbo..., Roma 1774: pp. 125-128; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Paris-Bruxelles 1890, coll. 353-365; VIII ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] a Roma per intraprendere gli studi e abbracciare la carriera ecclesiastica. Si distinse quale buon giureconsulto e canonista, tanto che nel 1841 Gregorio XVI lo nominò segretario della Congregazione degli ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] in Bolsena. Pur dimorando abitualmente nel convento romano di Aracoeli, nel 1472 lo troviamo guardiano di S. Maria del Paradiso a Viterbo. Compare l'ultima volta a Fonte Colombo presso Rieti il 9 genn. 1477; deve essere morto poco tempo dopo questa ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] nel 1260, il sorgere e il diffondersi del moto dei flagellanti.
Ancora nel pieno di questa sua attività politica e religiosa, morì a Viterbo il 25 maggio 1261.
Fonti e Bibl.: Les régistres d'Alexandre IV,a cura di C. Bourel de la Roncière, I. de Loye ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...