ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] anche materiale. Dopo l'avvento di Pio IV (26 dic. 1559) l'A. entrò al servizio di Sebastiano Gualtieri, vescovo di Viterbo, che egli aveva conosciuto già prima, durante la sua legazione in Francia nel 1556. Il Gualtieri, che nel 1560-61 coprì per ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] quaresimali con l'intenzione di propagandare la parola divina in varie città d'Italia. Si recò, infatti, a Siena, Viterbo, Genova, Napoli, mostrando come predicatore una grande abilità nel suscitare tra i fedeli una sincera e commossa adesione.
Al ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] beni e succhiavano il suo sangue. Alla fine del 1375, quando Francesco e Battista di Vico si impadronirono della fortezza di Viterbo, in seguito rasa al suolo, e Perugia si arrese dopo la fuga dell'abate Géraud du Puy, G. XI nominò come riformatore ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] , prese stanza. Non tutte le resistenze però erano cadute e il terzo antipapa, Callisto III, continuava nell'azione di disturbo da Viterbo, poi da Albano; ma Cristiano di Magonza, ormai ribenedetto, finì con l'averne ragione ed A., che si trovava a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] principio ciò avvenne in clima di accordo: insieme, Giacomo Colonna e Benedetto condussero le trattative di pace fra Roma e Viterbo (1291) ed a questa città fecero un cospicuo prestito; nel 1293 Benedetto aiutava Pietro Colonna a comprare il dominio ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] principio ciò avvenne in clima di accordo: insieme, Giacomo Colonna e Benedetto condussero le trattative di pace fra Roma e Viterbo (1291) ed a questa città fecero un cospicuo prestito; nel 1293 Benedetto aiutava Pietro Colonna a comprare il dominio ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] e la Pianura Padana fino a Pavia e, valicati gli Appennini al Passo della Cisa, raggiungeva Lucca per scendere a Siena, Viterbo, Sutri ed entrare infine a Roma attraverso il Ponte Milvio. Un'altra strada dal Settentrione era la Romea, che proveniva ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] il soggiorno sublacense, il B. il 9 apr. 1372 ebbe l'incarico di decidere la controversia sorta fra il vescovo di Viterbo Niccolò e i frati minori di Tuscania che gli contestavano il godimento, quale tutore di Guglielmo del fu Giovanni di Paolo de ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] con Francesco di Vico, prefetto di Roma, che teneva Viterbo e Civitavecchia. Tuttavia il potere di Francesco di Vico, con il suo assassinio, nel maggio del 1387, le città di Viterbo, Amelia e Todi tornavano sotto il controllo di Urbano VI. Le ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] danni del patrimonio e dei diritti temporali della Chiesa (lettera circolare di Gregorio IX, 1o luglio 1239, rapporto di Ranieri da Viterbo al concilio di Lione e giustificazione di Innocenzo IV per la deposizione di Federico II, luglio 1245). Non si ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...