GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] I a Roberto d'Angiò, Trani 1936, pp. 246 s., 249 s., 262; Th. Kaeppeli, Delle pergamene di S. Maria in Gradi di Viterbo, in Archivum fratrum praedicatorum, XXXIII (1963), pp. 247, 251; W.P. Eckert, Das Leben des heiligen Thomas von Aquino erzählt von ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] della "Cena Cypriani", in L'eredità classica nel Medioevo: il linguaggio comico. Atti del III Convegno di studio, Viterbo… 1978, Viterbo-Roma 1979, pp. 19-42; C. Leonardi, L'agiografia romana nel secolo IX, in Hagiographie, cultures et sociétés ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] strada da Velletri a Terracina (terminata nel 1786) e quella da Frosinone a Piperno; furono migliorate la Cassia fra Ronciglione e Viterbo, la Lauretana (nei pressi di Pedaso) e la Clementina. Vennero costruiti i ponti di Ceprano sul fiume Liri e di ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] fino al 1561. Passò quindi al governo di Camerino come vicelegato del cardinale G.A. Serbelloni e nel 1564 a quello di Viterbo, guadagnandosi la stima di Pio IV e del cardinal nipote, Carlo Borromeo. Non deve dunque stupire se sin dall'inizio degli ...
Leggi Tutto
GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] che il G. era membro del circolo del card. Bessarione, al quale appartennero anche T. Gaza, V. Simonelli di Viterbo, medico del cardinale, N. Perotti, Callisto Andronico, Teofrasto da Narni, D. Calderini e P. Leto. Lo stesso Bessarione consultò ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] l'obitus, non si svolse esclusivamente né continuativamente in Firenze. Nel 1289 per almeno due mesi il G. fu a Viterbo, partecipante al capitolo provinciale convocato per il 14 settembre, e poi testimone nel testamento di messer Visconte di messer ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] armate dei banditi corsi ai danni di pellegrini e viaggiatori. In seguito all'attacco subito il 12 maggio 1500 presso Viterbo dall'ambasciatore francese René d'Agrimont, depredato mentre si recava Roma, e da un nobile del suo seguito, gravemente ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Bologna
**
Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] l'identificazione fatta dallo Sbaraglia; oppure, secondo quanto propone Mariano d'Alatri (pp. 64 s.), un Bartolomeo da Viterbo, predecessore nell'ufficio di inquisitore per la provincia romana di Sinibaldo del Lago Perugino, ricordato in un documento ...
Leggi Tutto
GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] G. i primi riconoscimenti della comunità scientifica. Nominato socio onorario dell'Accademia delle scienze e lettere di Viterbo (1883), membro della Commissione di archeologia sacra e della Pontificia Accademia romana di archeologia tra il 1887 ...
Leggi Tutto
BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] Scoto), a Padova.
Partecipò, talvolta in posizione di prestigio, a diversi capitoli generali del suo Ordine: nel 1482 a Viterbo, nel 1485 a Vetralla, nel 1488 a Bologna. Si dedicava inoltre alla predicazione e alle discussioni pubbliche, oltre che a ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...