MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] prestigio degli incarichi conferiti al M. intanto andava crescendo. Fu vicelegato del Patrimonio di S. Pietro nel 1552 e governatore di Viterbo tra il 1555 e il 1557; ricoprì la carica di vicegerente del Vicariato di Roma dal 1560 al 1566. La nomina ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] 1338 dal capitolo di Prato. Nel 1339 fu nuovamente assegnato come predicatore a S.Maria Novella; nel 1340 era lettore a Viterbo.
Dal 1349 al 1355 la sua presenza è documentabile a Firenze; vi si trovava sicuramente nel 1351, quando Galeazzo Visconti ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] cremonesi; ma solo il 17 maggio il B. lasciava Roma, dove infieriva una pestilenza, e, dopo aver sostato ai bagni di Viterbo, giungeva a Pavia e di qui scriveva il 4 luglio alla duchessa Bianca Maria per chiederle un colloquio in merito alla sua ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] tra vescovo e capitolo dovettero riprodursi anche in seguito. Il 30 marzo 1237 Gregorio IX citava B. a comparirgli innanzi a Viterbo, in conseguenza di un'azione penale mossa contro il vescovo dal canonico Giovanni; il 4 marzo 1239 B., benché una ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] ; egli continuò tuttavia ad essere ancora indicato spesso come cardinale della Minerva. Il 26 settembre gli venne confermata da Viterbo l'autorizzazione, concessagli dal papa prima della sua partenza da Roma, ad occupare il palazzo della chiesa di S ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] Odoardo Farnese governò di fatto la provincia, affrontando con discrezione questioni delicate, come le lamentele della città di Viterbo contro il tesoriere provinciale Paolo Gualtieri o l'arresto dei gonfalonieri di Bolsena per un debito del Comune ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] , pp. 301 ss.), insieme con Benedetto Canofilo di Castel di Sangro, priore e vicario di Montecassino, e Gregorio da Viterbo (o da Gaeta).
Fu amico e "padre spirituale" di importanti esponenti della poesia umanistico-religiosa cinquecentesca, come I ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] , del resto già in uso, delle visite alle comunità: egli stesso personalmente si recò nel 1787 a Spoleto e nel 1793 a Viterbo. Dalle relazioni di tali viaggi si notano da un lato il severo e capillare controllo esercitato dal C. e dall'altro la ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] di Palestrina, in Federico II. Enciclopedia Fridericiana, Roma 2005, II, pp. 729-730; T. di Carpegna Falconieri, Ranieri di Viterbo, ibid., II, pp. 561-563; L. Baietto, Il papa e le città. Papato e comuni in Italia centro-settentrionale durante ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] .), o fosse convogliata nelle piazze (vasca al cui centro si erge un motivo slanciato da cui zampilla l’acqua: le f. di Viterbo, 1279; di Perugia, 1278). Assai diffuse le f. nell’arte islamica (abitazioni, chiostro di Monreale, Alhambra a Granada ecc ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...