CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] ospedali, alle chiese e cappelle dell'Urbe. Questa è forse la ragione per cui, assente dalla Curia che stava per trasferirsi a Viterbo, il C. non figura nella lista dei componenti la familia di Niccolò III, redatta nel maggio 1278 e pubblicata per l ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] del frate: "so certo, che cominciando a leggere qualcosa di suo, resterà preso come gli altri" (ibid., p. 200).
Morì a Viterbo, nel convento di S. Domenico, nell'agosto 1581.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana, Manoscritti di S. Marco, 370, cc ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] il 12 marzo 1278. Ma, oltre a ciò, abbiamo qualche elemento per pensare che il B., durante il conclave di Viterbo, avesse esercitato la sua influenza di "auditor" a favore dell'Orsini; pochi mesi prima, infatti, sotto Giovanni XXI, aveva preso ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] al corso di filosofia, al termine dei quale fu destinato, nel 1725, ad insegnare retorica nel collegio che la Compagnia possedeva a Viterbo.
Nell'ottobre del 1728 il C. si trasferì a Fermo, dove i superiori l'avevano inviato a proseguire lo stesso ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] - proseguì fino al 1830 nel convento di S. Maria sopra Minerva e poi, sino al 1832, in quello della Quercia, presso Viterbo. Ordinato sacerdote quello stesso anno a Perugia, vi rimase fino al 1834, per tornare infine a Roma, dove, il 7 luglio 1837 ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] divenne esplosiva. Il cardinale decise perciò di rifugiarsi a Viterbo. Il 12 agosto 1484 Sisto IV morì e i sostenitori SS. Giovanni e Vittore e di S. Maria in Carbonara di Viterbo. Viste queste scelte non pochi pensarono che Pio III non volesse ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] 245 s.; P. A. Petrini, Memorie prenestine, Roma 1795, p. 418; A. Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, p. 75; C. Pinzi, Storia di Viterbo, II, Roma 1889, pp. 469 s.; A. Eitel, Der Kirchenstaat unter Klemens V., Berlin 1907, pp. 209-212; L. Mohler, Die ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] tra i cardinali della famiglia Orsini e quelli filofrancesi, manovrati da Carlo I d’Angiò, che impose ai cittadini di Viterbo di arrestare i due esponenti orsiniani. Fu così eletto nel febbraio 1281 Martino IV. Pietro, legato a Niccolò III, si ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] del 1367 quando, il 6 giugno, venne eletto all'unanimità ministro generale dell'Ordine, quale successore di Marco da Viterbo; la sua nomina suscitò però, stando alla storiografia minoritica, l'invidia di Tommaso Racani di Amelia, ministro della ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] C. era invitato infatti a intervenire nell'arcidiocesi di Pisa, nei vescovadi di Città di Castello, Perugia, Urbino, Orvieto e Viterbo, Tivoli, Rieti, Todi e Narni, nella Massa Trabaria, nella Marca d'Ancona, nel ducato di Spoleto, nelle contee della ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...