IACOPO da Benevento
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Si ignora la data di nascita di questo frate domenicano, originario di Benevento, della cui attività di lettore dell'Ordine e di predicatore si hanno sporadiche notizie solo per [...] 1271 figura, infine, come testimone dell'atto relativo alla risoluzione della lite tra i domenicani di S. Maria in Gradi di Viterbo e i canonici del duomo della città per il possesso della salma di papa Clemente IV. Dopo questa data non si hanno ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Urbano VI, già nel febbraio 1391 ritornava però, per ultimo, a B. IX; ma il tentativo di riguadagnare con ciò anche Viterbo fallì. Solo nel maggio 1393 si riuscì a costringere alla pace almeno Giovanni di Vico. Pure nelle province più lontane B. IX ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , Luciano, piuttosto inquieto e causa di preoccupazioni alla polizia, nominato proprio da Pio VII principe di Canino, morto a Viterbo nel 1840; il cardinal Fesch, morto nell'Urbe nel 1839. Ma la simpatia iniziale non risolveva i problemi di fondo ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] , è stata edita a cura di E. Winkelmann a Berlino nel 1865.
Per la letteratura celebrativa della dinastia sveva si rinvia a Goffredo da Viterbo, Pantheon, a cura di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores, XXII, 1872, pp. 107-307, in partic. pp. 145-147, e a ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] (data la difficoltà di passare poi a nuove fondazioni) quelli di Forlì, di S. Maria del Paradiso di Halberstadt, di Viterbo, Città della Pieve e Cortona. Si raddoppiò così in quegli anni il numero degli insediamenti, con espansione dell'Ordine in ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] Lucca, che sarà cardinale sotto Clemente III.
B. fu creato cardinale nella prima elezione compiuta da Eugenio III nel 1145 a Viterbo. Le sue prime sottoscrizioni come cardinale prete di S. Clemente sono del 31 dic. 1145. Dal 1153 compare anche quale ...
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(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] le sue teorie in proposito nelle due opere De verbo mirifico e De arte cabalistica, e poi ancora su Egidio da Viterbo e Francesco Giorgio Veneto. Al francese Guillaume Postel (16° sec.) si devono le traduzioni dei due maggiori testi cabalistici, lo ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 16 ottobre 1367. Ma a prescindere dalle imponenti cerimonie di cui già si è parlato, il soggiorno italiano, diviso fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, conflitti politici, in Italia come in Francia, e il papa decise a ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] VII restaurò la Compagnia di Gesù, pur mantenendo ancora chiuso il Collegio romano. Nel 1817 si spostò nel collegio di Viterbo per insegnare scienze naturali e, successivamente, soggiornò a Tivoli e a Novara. Le sue peregrinazioni durarono fino al ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] di st. patria per l'Umbria, XLIX (1952-54), pp. 45-72, spec. pp. 60-62; G. Mollat, Deuxfrères mineurs. Marc de Viterbe et Guillaume deGuasconi au service de la Papauté (1363-1375), in Arch. franc. hist., XLVIII (1955), pp. 54 s.; C. Eubel, Hierarchia ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...