FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] di numerose altre nobiltà civiche, tra cui (oltre naturalmente a quella di Bologna) quelle di Adria, di Ferrara e di Viterbo, nonché della romana, risultando compresi nella bolla Urbem Romam di Benedetto XIV.
Il F. rimase orfano di padre in tenera ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] teologia, fu fatto maestro dei novizi ed intraprese poi una lunga attività di predicatore in diverse città, quali Firenze, Viterbo, Pisa, Prato, Lucca, Siena.
La sua predicazione, della quale non rimane alcuna documentazione scritta, era, a detta dei ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] l'attività speculativa del D. (seppure con fini essenzialmente teologici), incoraggiato in ciò dal generale del suo Ordine, Egidio da Viterbo, e dallo stesso papa Leone X. Il D., infatti, non era né un astrologo, né un matematico, bensì solo un ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] S. Maria in via Lata. Il 14 maggio 1636 fucreato da Urbano VIII vescovo di Toscanella e Viterbo.
Durante il periodo del suo vescovato, il C. edificò a Viterbo la chiesa di S. Leonardo e restaurò e riaprì il seminario, rimasto chiuso per lunghi anni ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , i cardinali richiesero il suo consenso alla loro scelta. Egli allora era già gravemente ammalato: il 29 ott. 1271 fece testamento a Viterbo e mori poco dopo, il 6 o il 7 nov. 1271.
Il testamento di E. (pubbl. da A. Paravicini Bagliani, I testamenti ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] F. venne liberato da Castel Sant'Angelo nell'agosto 1775, dopo quasi due anni. Quasi subito si ritirò a Viterbo. Qui pubblicò il secondo volume delle Memorie apologetiche in risposta alle opposizioni contro il decreto del re de' Longobardi Desiderio ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] di Ostia già nel 1232, prese possesso della carica forse solo nel 1234. Nel 1232 fu inviato da papa Gregorio IX a Viterbo (v.), insieme a Tommaso da Capua, per mediare una pace fra il comune del Lazio settentrionale, da decenni in conflitto più o ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] 'incarico di governatore di Fabriano (19 sett. 1691); preside di Montalto (2 giugno 1693); governatore di Ancona (28 giugno 1695); di Viterbo, (23 nov. 1697), di Perugia e dell'Umbria (7 nov. 1698) e della Marca d'Ancona (25 maggio 1699).
Ricevette l ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] esempio nel 1244-1252, all'apice degli attacchi mossi da Federico II, allorché dapprima il cardinale Raniero Capocci da Viterbo e poi il cardinale romano Pietro Capocci governarono contemporaneamente il Patrimonio di Tuscia, il ducato di Spoleto e la ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] di sedare dei tumulti contro Alessandro de' Medici, possessore di vasti feudi nella zona. Ebbe prima del 1527 il governo di Viterbo e quello di Bevagna; nel 1528 il governo della provincia di Campagna e di Pontecorvo, che resse per mezzo del fratello ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...