LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] natale, che sembra svolse per undici anni. In data imprecisata fu nominato vicario generale dello zio, Girolamo Matteucci, vescovo di Viterbo. Paolo V, probabilmente dopo la morte del presule, nel 1609, inviò per tre volte il L. a Napoli, per affari ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] al cardinale Giovanni Borgia, e con questo ritornò a Roma il 31 dic. 1498. L'anno seguente l'A. era di nuovo a Viterbo. Alessandro VI intanto gli aveva concesso di conservare il chiericato di camera, e come tale l'A. è ricordato nel ruolo degli ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] 'imperatore riportò Alessandro III a Roma e ne ristabilì l'autorità nello Stato della Chiesa, C., III non poté più restare a Viterbo e in un primo tempo trovò rifugio nel borgo di Monte Albano presso Mentana. Il 29 ag. 1178, a Tuscolo, si sottomise ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] commessi per spirito di parte. Il 5 novembre dello stesso anno il L. fu nominato da Pio IX delegato apostolico di Viterbo. Una volta al governo del territorio che comprendeva i luoghi dove aveva trascorso la sua infanzia e dove era solito trascorrere ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] "Alexii de Urbe", ad Annibaldo "de Ceccano"; il 23 ottobre di quell'anno fu nominato insieme con il vescovo di Viterbo, Angelo, giudice conservatore per la chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Fu incaricato di confermare la elezione di Agnese a badessa ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] nell’Europa centro-orientale, sec. XVI-XVII, in La cultura latina, italiana, francese nell’Europa centro-orientale, a cura di G. Platania, Viterbo 2004, pp. 259-297.
9 G. Bruno, La cena de le ceneri, a cura di G. Aquilecchia, Torino 1955; S. Ricci ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Vaticana, Vat. lat. 7439, ff. 134-36). Fu poi in rapida successione governatore di Fano (1665), Ancona (1668), Viterbo e Perugia, rivelandosi sempre solerte amministratore.
Il 4 maggio 1671 divenne arcivescovo titolare di Calcedonia e il 17 giugno fu ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana, in Archivio veneto, XXIII (1882), pp. 181 ss., 185 s., 191 s.; Egidio da Viterbo, Resgestae generalatus, I (1506-1514), a cura di A. De Meijster, Romae 1988, pp. 133 n. 333, 153 n. 406; Id ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] che G. non esita ad attaccare le dottrine sostenute all'interno dell'Ordine da Alessandro da Sant'Elpidio, Giacomo da Viterbo e Michele di Massa. Ma l'obiettivo principale delle sue critiche è costituito dalle dottrine del francescano Pietro Aureolo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] al card. de Tencin…, a cura di E. Morelli, III, 1753-1758, Roma 1984, pp. 73, 305; A. Emiliozzi, Il Museo civico di Viterbo. Storia delle raccolte archeologiche, Roma 1986, pp. 56, 63 s., 66, 76, 95, 136; R. Aubert, Gualterio, F.A., in Dict. d'hist ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...