LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] SJ > [s] (caso 'cacio'), PJ > [tʃ] (saccio), CJ > [ts] (braço), il condizionale dal piuccheperfetto latino (àbbera 'avrei'). Anche Viterbo e Orvieto possedevano, oltre alla distinzione tra -o e -u, l'esito B > [v], *J > [j], BJ > [j ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] al Pole e alla C. (lettera di Bembo a Contarini dell'11 giugno 1541). Il 12 ag. 1541, Pole è nominato legato a Viterbo; attorno a lui si forma presto un cenacolo riformato, di cui anche la C. è attivamente partecipe. Si fanno letture comuni dei testi ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] la sua vita raminga, tant'è che lo troviamo fra il 1564 ed il 1579 a Venezia, Bergamo, Verona, Roma, Viterbo, Bologna, Ferrara, Reggio. Particolari rapporti egli venne allacciando con la corte di Torino, dove si fece conoscere soprattutto come poeta ...
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ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] (tra il 1295 e il 1297 presumibilmente) compisse il corso degli studi legali. Tra il 1297 e il 1299 dimorò a Viterbo per un periodo di tempo imprecisabile, forse come giudice al seguito di qualche podestà. Dopo essere stato ammogliato con una Antonia ...
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MOSÈ (Mosheh) da Rieti
Umberto Cassuto
Poeta ebreo, nato a Rieti nel 1388, vissuto poi a Perugia, a Narni, e finalmente a Roma, dove fu rabbino della comunità ebraica e medico di Pio II.
Scrisse in [...] a cura di J. Goldenthal (Vienna 1851). Una parte di esso fu più volte tradotta in italiano, da Lazzaro da Viterbo, Venezia s. a. (circa 1585), da Debora Ascarelli (Venezia 1601), da Samuel da Castelnuovo (ivi 1609); altre traduzioni sono inedite ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] è che i suoi produttori sono gli stessi che scrivono anche in prosa: a parte il caso dei prosimetri (Goffredo da Viterbo, Terrisio di Atina, Riccardo di San Germano, Pier della Vigna), i grandi stilisti della cancelleria sono uomini di legge, come ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] d’armi che si contendevano il controllo del territorio e della stessa città di Roma. Proprio nel 1420 accaddero a Viterbo episodi di insubordinazione nei confronti della Chiesa, tanto che Martino V, che vi soggiornò nell’estate di quell’anno mentre ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] , ma non è possibile andare oltre l'abbozzo di uno scarno reticolo di luoghi e date. Nel 1537 e nel 1564 era a Roma, a Viterbo alla fine degli anni Trenta e per parte del 1561, a Firenze nel 1541 e poi di nuovo nel 1562-63 e 1565, a Pistoia nel ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] di Garibaldi per la liberazione di Roma, partecipando con la colonna Acerbi ai combattimenti che si svolsero intorno a Viterbo.
Tornato nel Friuli, preferì all'esercizio dell'avvocatura la cattedra di lettere italiane presso l'istituto tecnico di ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] , Padova 1960, pp. 251-259; le prefazioni del ms. II.D.I.4 della Biblioteca comunale degli Ardenti di Viterbo in appendice a P.O. Kristeller, Marsilio Ficino e Lodovico Lazzerelli. Contributo alla diffusione delle idee ermetiche nel Rinascimento, in ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...