DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] 1906-07, pp. 169-183; A. Valentini, G. D., cenni sulla sua vita e le sue opere, Bari 1928 (con ritratto fotografico); M. Viterbo, Discorso ufficiale commemorativo di G. D., in Annuario d. R. Ist. sup. di sc. econ. e comm., anno XLIV, Bari 1929-30, pp ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] . 501-530; R. Bruscagli, Ancora sulle pastorali ferraresi del Cinquecento: la parte di L., in Sviluppi della drammaturgia pastorale del Cinque-Seicento. Atti del Convegno di studi, Roma… 1990, a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Viterbo 1992, pp. 29-43. ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] nei "Dialogi piacevoli"di Niccolò Franco, in Cinquecento capriccioso e irregolare. Eresie letterarie nell'Italia del classicismo. Seminario di letteratura italiana, Viterbo… 1998, a cura di P. Procaccioli - A. Romano, Manziana 1999, pp. 101-110. ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] , The post-colonial literature of Lusophone Africa, London 1996; S. Celani, L'Africa di lingua portoghese: letteratura, storia, cultura, Viterbo 2003.
Per la letteratura di Timor Est: J.P.T. Esperança, Um brevíssimo olhar sobre a literatura de Timor ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] 1455, conservando l'ufficio sotto il nuovo pontefice Callisto III. All'inizio dell'estate 1455 il D. dovette rifugiarsi a Viterbo per l'infierire della pestilenza, ma già rivolgeva il suo pensiero a Napoli e ad Alfonso d'Aragona. Nella primavera ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] da Guido Fava) dovettero godere di una fortuna pari a quella del modello fridericiano. Difficile tuttavia valutarne la portata: a Viterbo fra il 1268 e il 1271 vennero probabilmente confuse già le prime recensioni (non a caso si registrano scambi ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] pontificio datato 31 genn. 1473: in esso, a seguito della temporanea assenza di Gaspare da Verona che si recava a Viterbo, il F. venne nominato suo sostituto dal rettore dello Studium Urbis Niccolò Capranica, in aggiunta tra l'altro alla cattedra ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] medievali, ma si fabbricò da se stesso gli autori-fonti quando mancavano relazioni minute, seguendo l'esempio di Annio di Viterbo" (I, p. 159), accusa la cui fondatezza è messa in discussione dal Croce. Il proemio dell'Istoria, rievocando un episodio ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] , e corrette, e di copiose note corredate da Vincenzo Cavallucci "all'eminentissimo principe Iacopo Cardinal Oddi vescovo di Viterbo".
Dopo l'edizione del Cavallucci si stamparono altre poesie dei B., sfuggite o volutamente escluse dalla stampa ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] il L. fu chiamato a insegnare teologia morale nella Sapienza romana, e nel 1808 fu nominato teologo consultore di Viterbo. La conquista napoleonica dello Stato pontificio interruppe però la sua carriera romana; nel 1809 riprese la cattedra a Fermo ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...