TERNI (XXXIII, p. 603)
Il nucleo dell'antica Interamna Nahars è rimasto pressoché invariato in tutto il Medioevo; nel secolo XIX si ampliò al difuori delle mura a nord per la costruzione della stazione [...] quattro vie importanti collegano Terni a tutta l'Italia centrale: ad Ascoli, attraverso il passo delle Forche Canepirie; a Viterbo, attraverso la via che collega la Flaminia alla Cassia; ad Aquila e Sulmona, attraverso il massiccio degli Appennini; a ...
Leggi Tutto
GAROLLO, Gottardo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Levico, nel Trentino, il 20 genn. 1850 da Antonio, armaiolo, e da Teresa Perina.
Svolti i primi corsi elementari nel paese natale, passò [...] incaricato, presso il liceo-ginnasio pareggiato Dante Alighieri di Ravenna e, nell'anno scolastico 1876-77, al ginnasio di Viterbo. Il 28 apr. 1878 sposò Felicita dei conti Marzani, anch'ella trentina; promosso professore reggente dal 15 luglio 1877 ...
Leggi Tutto
Esploratore, ingegnere e numismatico italiano (Roma 1854 - ivi 1935). Socio della Società Geografica Italiana e fondatore nel 1873, con Q. Sella, della sezione romana del Club Alpino Italiano, ha condotto [...] . Studio storico-topografico, 1932; Lazio turrito. Repertorio storico ed iconografico di torri, rocche, castelli e luoghi muniti della provincia di Roma e delle nuove province di Frosinone e di Viterbo. Ricerche di storia medioevale, 1932-34. ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] (1449-1500), quindi appartenne ai Francesi che nel 1512 la cedettero alla Chiesa. Nuovamente alla Francia per l’accordo di Viterbo (1515), P. tornò nel 1521 alla Santa Sede.
Con la creazione del ducato (1545) P. perse ogni funzione politica essendo ...
Leggi Tutto
Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] , instaurò, specie a Siena, un regime di persecuzione contro i ghibellini. Con il fratello Amaury uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il cugino Enrico di Cornovaglia, nipote del re d’Inghilterra, per vendicare la sconfitta di Evesham.
Con loro si ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] : Dal 2 maggio 1936 l'abbazia nullius di S. Martino al M. Cimino è unita in perpetuo alla diocesi di Viterbo e Tuscania; Lazio inferiore: l'abbazia di S. Maria di Grottaferrata è stata dichiarata abbazia nullius (26 settembre 1937).
Beneventano ...
Leggi Tutto
Tevere Il secondo dei corsi d’acqua italiani per bacino e il terzo (dopo Po e Adige) per lunghezza e portata. Nasce in Romagna dal Monte Fumaiolo, nell’Appennino Tosco-Emiliano, a un’altezza di 1268 m, [...] T. come una divinità barbata semipanneggiata, sdraiata su un fianco. Teverina Piccola regione in parte compresa nel Lazio (prov. di Viterbo) in parte nell’Umbria (prov. di Terni), corrispondente alla sezione della valle del T. posta tra la confluenza ...
Leggi Tutto
VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] della ritrattistica etrusco-romana, mostrando un indirizzo artistico molto diverso da quello di altri centri, quali Chiusi e Viterbo.
Notevoli pure sono delle stele arcaiche con figure di guerriero; accurati gli specchi graffiti e molto diflusa una ...
Leggi Tutto
ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] . I, p. 946) e di Carpineto Romano (precedentemente frazione di Bellegra), e per il passaggio a questa provincia, da quella di Viterbo, del comune di S. Oreste (XXX, p. 749).
Storia (XXIX, p. 841; App. I, p. 975).
Durante la seconda Guerra mondiale ...
Leggi Tutto
CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] riportati i risultati di alcuni studi di natura linguistica del Chiarini, un saggio di grammatica oromonica che Ettore Viterbo compose sulle note di padre Massaia, alcune novelle africane, una relazione di G. Grattarola sui campioni minerali raccolti ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...