BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] dopo la conquista del potere da parte dei Geremei nel 1274. Nel 1278 fece parte dell'ambasceria bolognese inviata a Viterbo al papa Niccolò III per far atto di sottomissione e chiedere piena autonomia per l'amministrazione del Comune. Con gli ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] XI il 1º sett. 1681. Il 22 settembre ricevette il titolo di S. Maria della Pace, ma appena un anno dopo morì, nella città di Viterbo, l'8 sett. 1682.
I suoi eredi eressero a lui e allo zio un monumento sepolcrale nella chiesa di S. Angelo in Nido a ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] di numerose altre nobiltà civiche, tra cui (oltre naturalmente a quella di Bologna) quelle di Adria, di Ferrara e di Viterbo, nonché della romana, risultando compresi nella bolla Urbem Romam di Benedetto XIV.
Il F. rimase orfano di padre in tenera ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , i cardinali richiesero il suo consenso alla loro scelta. Egli allora era già gravemente ammalato: il 29 ott. 1271 fece testamento a Viterbo e mori poco dopo, il 6 o il 7 nov. 1271.
Il testamento di E. (pubbl. da A. Paravicini Bagliani, I testamenti ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] . Il Del Re (P. di C., dottore di verità) pubblica la lettera del 31 ott. 1403 con cui il C.venne nominato podestà di Viterbo (App. I, pp. 231-233). Della vita e dell'opera del C. si sono occupati tra gli altri: A. Alciato, Parerga... Parergon iuris ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] di st. patria per l'Umbria, XLIX (1952-54), pp. 45-72, spec. pp. 60-62; G. Mollat, Deuxfrères mineurs. Marc de Viterbe et Guillaume deGuasconi au service de la Papauté (1363-1375), in Arch. franc. hist., XLVIII (1955), pp. 54 s.; C. Eubel, Hierarchia ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Valdarno nel 1249-50.
La prima notizia sicura relativa al C. risale al 1267: nell'agosto di quell'anno, a Viterbo, si fece garante dei patti nuziali, conclusi da Gregorio Caracciolo, relativi al matrimonio di Berardello Caracciolo, nipote di Gregorio ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] di prebende, si dispose a servire Leone X, mettendo a profitto le sue competenze amministrative. Fu utilizzato come governatore di Viterbo, ma nel dicembre del 1519 fu sostituito dal Corner con un altro veneziano, il primicerio, di S. Marco Girolamo ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] Odoardo Farnese governò di fatto la provincia, affrontando con discrezione questioni delicate, come le lamentele della città di Viterbo contro il tesoriere provinciale Paolo Gualtieri o l'arresto dei gonfalonieri di Bolsena per un debito del Comune ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] Specchio di questa riconciliazione tra il papa e la famiglia può essere considerata la nomina dello stesso G. a podestà di Viterbo per l'anno 1421: un'esperienza unica nella vicenda del G., forse perché troppo lontana dalla sua preparazione di uomo d ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...