CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] alle pareti della chiesa della Concezione), Pescia (Madonna in trono con ss. Giuseppe, Bernardino da Siena, Rosa da Viterbo, Margherita da Cortona, nella SS. Annunziata), Vellano (Addolorata con ss. Francesco di Paola, Luigi Gonzaga e Filippo Neri ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] Tarraconensia, VI (1930), pp. 274-280; La pittura viterbese dal XIV al XVI sec. (catal.), a cura di I. Faldi - L. Mortari, Viterbo 1954, p. 68; A. Noach, Two records of wall-paintings in S. Clemente, in The Burlington Magazine, XCI (1949), pp. 311 s ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] , f. 228, e ms. Barb. lat. 3889, ff. 95-96: quest'ultimo contiene Le lacrime del Tevere e sua concolatione, pubbl. a Viterbo nel 1659).
Fonti eBibl.: Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 1391, coll. 36 F 27: O. B., Osservationi della Scoltura antica;Roma, Acc ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Carlo V. Il C. avrebbe dovuto, tuttavia, negare la restituzione di CeMa e Ravenna. Partito da Venezia il 24 maggio e giunto a Viterbo, dove si era rifugiata la corte, il 4 giugno il C. fu ricevuto da Clemente VII con le parole: "Sicome la persona ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] 1604, laddove fa in certo modo eccezione, per maggiore intensità, il S.Carlo che venera la Madonna dell'Arcivescovato di Viterbo. Di gran momento nella carriera pittorica "ufficiale" del B. dovette essere la Resurrezione di Tabita in S. Pietro (che ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Teramo a Civita Castellana, opera nata dallo studio del motivo dal vero analogamente alla Veduta di alcuni sepolcri etruschi presso Viterbo, esposta l'anno successivo e realizzata, come la litografia Veduta della città di Sutri (1846) in seguito a un ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] San Savino, firmato da Margarito e Ristoro d'Arezzo (Labriola), e ancora con una tavola esposta nel Museo civico di Viterbo, attribuibile a un maestro di cultura romana (Ranucci, 2004), dimostrano che le loro soluzioni compositive e formali furono ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] comitato tecnico o nella commissione di collocamento delle opere, e ottenne riconoscimenti in diverse esposizioni, tra cui il premio Viterbo (1953) e il gran premio Venezia (1959).
Nel 1961-62 prese parte con tre Composizioni al premio di paesaggio ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] qualche caso ritoccati a inchiostro. 1 soggetti sono nella maggior parte romani, anche se compaiono altre località laziali, quali Viterbo, Corneto, Sermoneta, Tivoli, o particolari di strade consolari (Fondo nazionale, vol. 2913, da 20.12 a 20.45 e ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] stesso periodo, secondo la proposta di Giancarlo Sestieri (1994, p. 143), risalgono gli affreschi nel coro del duomo di Viterbo, il cui rinnovamento fu promosso da Urbano Sacchetti, vescovo della città dal 1683 al 1699. Passeri vi dipinse Cristo fra ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...