MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] del Tribunale speciale e il 3 maggio 1928 condannato a otto anni di reclusione. In carcere, a Perugia ma soprattutto a Viterbo, poté approfondire la formazione politica e culturale anche a contatto con E. Sereni, V. Spano e altri antifascisti.
L'11 ...
Leggi Tutto
LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] al Sangallo di portarlo con sé, quando nella primavera del 1526 Clemente VII lo invitò, con Giuliano Leno, Pierfrancesco da Viterbo e Michele Sanmicheli, a verificare lo stato delle rocche di Romagna e a provvedere alle fortificazioni di Parma e ...
Leggi Tutto
DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] per lo stesso pontefice, il D., in qualità di architetto camerale, si occupò del progetto di un nuovo centro rurale presso Viterbo, San Lorenzo Nuovo, i cui disegni furono terminati dai suoi figli poiché il D. morì improvvisamente a Roma il 4 genn ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] nel mese di giugno (Vallery-Radot, pp. 17 s. nn. 59 s.). Durante la stessa estate egli si recò anche a Viterbo per consigliare i confratelli su quale fosse la scelta più conveniente tra ampliare la loro antica chiesa di S. Silvestro o trasferirsi in ...
Leggi Tutto
FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] forze volontarie garibaldine e truppe pontificie, coadiuvate da quelle francesi.
Si tratta di una grande ara quadrata in peperino di Viterbo, composta da un basamento a tre gradoni (dove si aprono due porte di carattere etrusco) sul quale poggia l ...
Leggi Tutto
BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] los Españoles..., Roma 1958, p. 47]). Del 1490 è il tempietto-edicola dell'altar maggiore di S. Maria della Quercia (Viterbo). Negli anni 1490-95 ebbe varie commissioni dal cardinale uditore di Rota Guillermo de Pereiris tra cui un altare, smontato ...
Leggi Tutto
COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] 106; Palazzo Vecchio, catalogo, 1980, n. 289), menzionato per la prima volta nel 1565 nella collezione del vescovo di Viterbo (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, 3285, c. 126r).
In una lettera firmata "Domenico Compagno", indirizzata ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Liberale da Verona, attribuì a G. una serie di dipinti, tra i quali la pala con Redentore e santi del duomo di Viterbo e le predelle con Storie di s. Pietro, oggi divise tra la Gemäldegalerie di Berlino e il Fitzwilliam Museum di Cambridge. Sarebbe ...
Leggi Tutto
LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] 1878; la decorazione della cappella di S. Teresa all'interno del complesso dei Ss. Giuseppe e Mario dei carmelitani scalzi a Viterbo, consistente in un inserto di raggi con teste di serafini e due angeli in volo al centro del timpano spezzato dell ...
Leggi Tutto
GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] nominato "maestro perpetuo nella prospettiva". Qui svolse effettivamente l'attività didattica tra il 1683 e il 1689 e, dopo un soggiorno a Viterbo nel 1691, dal 1693 al 1695 e, quindi, dal 1698 al 1708; dal 1692 ricoprì la carica di custode; nel 1703 ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...