TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] : la diocesi divenne poi, attraverso il tempo, la più vasta dell'Alto Lazio, comprendendo anche i territori di Tarquinia e di Viterbo e, dal 1086 ca., di Centumcellae (Civitavecchia) e Bieda (Blera). Dal 1192, con Celestino III (1191-1198), la sede ...
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Pittore (Scarperia 1667 - Firenze 1743), allievo di P. Dandini. Dipinse affreschi in varie chiese fiorentine, in S. Rosa a Viterbo, ecc. Ebbe diversi incarichi da Cosimo III (24 quadri per la canonizzazione [...] di Pio V, 1722, ecc.) ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] Veteres e Clusini Novi, in St. Etr., V, 1931, pp. 147-154; E. Stendardi, Memorie storiche della distrutta città di Castro, Viterbo 1959, 2a ediz.; K. Lukan, Land der Etrusker, Vienna-Monaco 1962, p. 72; F. De Ruyt, Saggi e scoperte della missione ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 3° secolo d.C. Si cita per la singolarità della forma l'edificio ottagono di Asinello (a km 3 a SO di Viterbo), in bel reticolato della prima età augustea, di uso certamente agricolo (torchio per olio, ambienti con dolia) pertinente a una villa non ...
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Vedi BLERA dell'anno: 1959 - 1994
BLERA (Blera, etr. Bleva; fino al 1952 Bieda)
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di un'ampia necropoli di età etrusca e romana.
L'abitato [...] moderno occupa una parte di un vasto altopiano su cui sorgeva la città etrusca. La sommità dell'altopiano è spianata e termina su fianchi ripidissimi, spesso a picco, sui due corsi d'acqua di Fosso Ricanale ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] la quale recita: "Ioh(annes) (et) / Stephanu(s) / fr(a)t(re)s picto(res) / romani et Nico / laus nepu(s) Ioh(anni)s".Non vi è alcun dato biografico relativo a G., Stefano e Niccolò, a parte la loro origine ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SAN GIOVENALE
K. Hanell
Castello in rovina del XIII sec. nel comune di Blera (Bieda), provincia di Viterbo, a N del torrente Vesca, 5 km a monte dalla sua confluenza [...] che già era in rovina quando nel sec. XIII veniva innalzato il castello, posto a controllo del guado della via che univa Viterbo a Tolfa passando sul Vesca. Nei secoli seguenti S. G. è stato completamente abbandonato.
Bibl.: O. Rispoli, in Not. Scavi ...
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Scultore roman0 (seconda metà sec. 13º). La sua firma, ora scomparsa, si leggeva sulla tomba di Clemente IV (m. 1268) in S. Francesco a Viterbo (già in S. Maria a Grado). Realizzata tra il 1271 e il 1274, [...] la tomba è tra le prime in cui la decorazione cosmatesca si combina con le forme gotiche del baldacchino; il volto del papa è reso con un penetrante realismo. È stata ipotizzata l'identificazione di P. ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] proprio apprendistato a Roma, nella bottega di Pietro Spagna alle cui dipendenze è segnalato costantemente dal 1596 al 1599; successivamente, tra il 1603 e il 1613) lavorò con Lorenzo Mattaccini, presso ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] di tale floridezza furono le grandi mire espansionistiche, verso l'interno e il litorale, che portarono Corneto a combattere con Viterbo e Federico II (1245), con il cardinale Albornoz e Gerardo Orsini (1355), finché nel 1420 ca. fu annessa al ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...