Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] meno ornamentali, casi particolari d'impiego della figura umana deformata, quali compaiono nell'Orco del Bosco Sacro di Bomarzo (Viterbo) della fine del Cinquecento e sul fronte di Palazzetto Zuccari in via Gregoriana a Roma. Si può poi ricordare che ...
Leggi Tutto
PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Nepi e Civita Castellana in età alessandrina: dati archivistici, in Le rocche alessandrine e la rocca di Civita Castellana. Atti del Convegno..., Viterbo… 2001, Roma 2003, pp. 47-66; E. Lucci, La casa di P. ad Amelia ed altri dati, in Studi di storia ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Domenicani (per es. S. Sabina a Roma, 1221 ca.; S. Maria Novella a Firenze, 1280 ca.; S. Maria in Gradi a Viterbo, fine sec. 13°), i quali tuttavia non ne fanno esplicito riferimento nelle più antiche costituzioni o in altre fonti (Meersseman, 1946 ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] rifacimenti, ripristini e "cuci e scuci" murari. La possibilità di sostenere una struttura cadente (dalla Loggia dei Papi a Viterbo, 1899-1902, al muro esterno dell'Arena di Verona, consolidato dall'ingegnere R. Morandi nel 1958 con la tecnica della ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] gli ultimi tre risedettero, come Sandrart, a palazzo Giustiniani), e probabilmente Giovan Francesco Romanelli, il "Gio. Fran.co da Viterbo", che risulta l'autore di un disegno per una tavola del secondo volume (Gallottini, La Galleria Giustiniana, pp ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ). Nello stesso anno fu a Piacenza con Antonio da Sangallo il Giovane, Antonio l’Abbaco e l’ingegnere Pier Francesco da Viterbo per supervisionare il castello di S. Antonino e, nell’occasione, seguì Antonio a Parma per fornire un parere sulla cupola ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] di Pisa, negli affreschi della cappella degli Scrovegni a Padova e in quelli di S. Maria Maggiore a Tuscania, prov. Viterbo), infine sull'asse della composizione (tavola conservata a Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 57856; inferno del Camposanto di ...
Leggi Tutto
L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] abianni recenti. L'ipotesi è stata avanzata sulla scorta dei risultati dello scavo di due centri dell'Etruria interna: Acquarossa (Viterbo) e Murlo (Siena). Le case di Acquarossa sono di due tipi: ad oikos con un grande vano rettangolare allungato ...
Leggi Tutto
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] Essi appartengono già all'Età del Ferro, e la loro distribuzione geografica (Glasinac in Bosnia, Este e dintorni, Tarquinia, Viterbo, Velletri, Salerno, ecc.) mostra che, perdutasi la voga dei vecchi c. a bacino nelle regioni originarie della Civiltà ...
Leggi Tutto
Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] , Roma 1991; M. Laurenzi Tabasso - M. Marabelli, Il degrado dei monumenti a Roma in rapporto all'inquinamento atmosferico, Viterbo 1992.
Il vetro
di Marco Verità
Il degrado del vetro consiste nel processo di alterazione delle superfici dei manufatti ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...