ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] Suoi bellissimi disegni si trovano in tutte le principali raccolte europee. Negli ultimi anni sembra che l'A. si sia recato a Viterbo e vi abbia lavorato nel convento di Santa Maria della Quercia. Ma di queste opere, come di quelle dipinte a Roma, in ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] 46-47 (per Vincenzo I); G. Claretta, I reali di Savoia munifici fautori delle arti…,Torino 1893, pp. 140 s. (per Vincenzo I); S. Viterbo - R. V. d'Almeida, A Capella de S. Joāo Baptista, Lisboa 1900, pp. 32, 48, 90, 193 (per Vincenzo I); L'opera del ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] alcuni lavori per la tribuna della Ss. Annunziata a Firenze e nella realizzazione della Lapide di fra Girolamo da Viterbo per la stessa chiesa (Fabriczy, 1908), oggi perduta. Sul volgere dell'ottavo decennio dovette stringere rapporti di amicizia e ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] . L. Ragghianti due rilievi, residui di un trittico, con gli Arcangioli Michele e Raffaele, nel duomo di Acquapendente (Viterbo). Allo stesso periodo è assegnata una Madonna con Bambino, a mezza figura (Galleria nazionale, Perugia).
Il prospetto dell ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Liborio vescovo per la cappella Fani nella chiesa di S. Maria Nuova a Viterbo (ora presso la locale Cassa di risparmio), con caratteri stilistici molto diversi dalle opere dipinte per il marchese. Non restano ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] , sono presenti anche in tutta l'area del viterbese e della Tuscia, come quello nella chiesa di S. Francesco a Viterbo (attualmente interrato sotto il livello pavimentale) firmato da Vassalletto, quello di S. Maria Maggiore a Tuscania e quello di S ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] ss. Francesco e Antonio, dipinta entro il 1604 per la chiesa conventuale dei Ss. Giacomo e Cristoforo sull’Isola Bisentina, presso Viterbo. Ad assegnarla a Panico è ancora Bellori, che la ricorda insieme ad altri due dipinti, un S. Giacomo Apostolo e ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] al 1864, perché citati nella Guida di Pesaro di Vanzolini, sono il suo intervento in S. Maria della Quercia a Viterbo e la decorazione dell'oratorio della Congregazione dei Mercanti nel convento del Gesù, che eseguì con C. Mariani. Nel 1865 ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] .
Databili dopo il 1665 (Belloni, p. 176) sono due tele ad olio con S. Chiara d'Assisi e S. Rosa da Viterbo per la chiesa dell'Annunziata del Guastato, che si trovano attualmente nella cappella di S. Bonaventura della stessa chiesa. Nel 1692 venne ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] discepoli gli scultori e architetti serviti Tiberio Santini, che lavorò in Germania per il duca di Baviera, e Iacopo da Viterbo. Secondo Aparici (citato in Strazzullo) il C. avrebbe portato con sé, in Spagna, un nipote; forse è il Rinaldo operoso ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...