COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] curiale della Roma pontificia, mentre l'orientamento decisivo per il curriculum ecclesiastico e degli studi gli derivò dal clima di rinnovato e crescente interesse per le tradizioni della Chiesa greca, ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] dei cardinale Odoardo come "abatino". Quindi a Parma, protetto da Ranuccio 1 in ottimi rapporti di stima e di amicizia con il padre che aspirava per il F. ad una carriera curiale, frequentò il collegio ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] . 159v; III, c. 104v; IV, cc. 22, 38, 50v, 59-60, 67; V, c. 173; Niccolò della Tuccia, Cronache di Viterbo, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 46 n., 48-55, 117; J. Guiraud, L'État pontifical après le ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] , Città di Castello 1897, p. 74; L. Antonelli, Il Fantastico a Montefiascone, in Per l'inaugurazione del Museo Civico di Viterbo, Viterbo 1912, pp. 52 ss.; R. van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, The Hague 1934, XV, pp ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] 1968, p. 422; Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 368; I. Crescini, Nuova guida di Venezia, Venezia 1833. p. 160; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-20, p. 444; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 662 ss.; R. Bonci ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] , in Archivio della R. Società romana di storia patria, X (1887), pp. 64-66; P. Savignoni; L'Archivio storico del Comune di Viterbo, ibid., XVIII (1895), pp. 245 docc. 257 e 259, 255 doc. 286, 258 doc. 294; M. Antonelli, Una relazione del vicario del ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] 1983, pp. 18, 21, 48, 68, 90, 196 n. 26, 218 n. 22; B. Adorni, Progetti e interventi di Pier Francesco da Viterbo, Antonio da Sangallo il Giovane e Baldassarre Peruzzi per le fortificazioni di Piacenza e Parma, in Antonio da Sangallo il Giovane, la ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] di confronto per la ricostruzione del suo incerto catalogo. Si tratta della Visitazione, per la cappella del municipio di Viterbo, la cui consacrazione sull'altare è documentata nel maggio 1622. Oltre alle due, già ricordate, opere documentate (S ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] al 20 luglio 1613 (la data 1608 del Baini è errata) ed ebbe come discepoli in quel tempo, fra gli altri "putti cantori", anche il fratello Angelo e Tullio Cima da Ronciglione. Secondo il Casimiri, un precedente ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] del Museo zoologico, conseguì, primo in Italia, la libera docenza in parassitologia medica nel 1904. Incaricato dell'insegnamento della stessa materia a Roma (1906), allorché, nell'anno accademico 1924-'25, ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...