ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] in Bolsena. Pur dimorando abitualmente nel convento romano di Aracoeli, nel 1472 lo troviamo guardiano di S. Maria del Paradiso a Viterbo. Compare l'ultima volta a Fonte Colombo presso Rieti il 9 genn. 1477; deve essere morto poco tempo dopo questa ...
Leggi Tutto
SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] letterario fra Sei e Settecento, in Percorsi dell’oratorio romano da “historia sacra” a melodramma spirituale, Atti della Giornata di studi, Viterbo... 1999, a cura di S. Franchi, Roma 2002, pp. 137-197; N.L. D’Antuono, Il teatro in musica tra fonti ...
Leggi Tutto
ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] etrusca e romana su l’Album e il Giornale arcadico di Roma. Frutto di escursioni compiute nel viterbese fu il volume Viterbo e il suo territorio (Roma 1849). A Orioli si deve inoltre la prima segnalazione della necropoli di Musarna. Nelle sue lezioni ...
Leggi Tutto
RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] e prese parte al conclave che nel 1922 elesse Pio XI. Nel 1924 partecipò al congresso eucaristico dell’Alto Lazio a Viterbo. Fece poi costruire il collegio convitto dei padri maristi, che ebbe il suo nome (Galeotti, 2000, p. 200). Nominato il 9 ...
Leggi Tutto
ANGELINI-ROTA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Canepina (Viterbo) il 26 genn. 1809, entrò a sedici anni nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma.
Compiuti gli studi letterari e filosofici, divenne rapidamente [...] ottimo conoscitore della lingua e della letteratura latina e, dopo qualche anno di insegnamento in altre città, dal 1844 tenne la cattedra di lettere al Collegio Romano. Dal 1846 ebbe nello stesso istitàto ...
Leggi Tutto
PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] completare la sua formazione politica. Nel 1954 era pronto per l’incarico di responsabile organizzativo del Partito a Viterbo. Il primo vero disorientamento nella sua militanza, come avvenne per molti altri militanti, coincise con i fatti ungheresi ...
Leggi Tutto
DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] il quale informa che si spense "in età ancor fresca". Lo stesso autore lo segnala celebre professionista in Roma, dottore in legge, insigne avvocato. Intimo di T. Tasso, uomo assai dotto nelle lettere ...
Leggi Tutto
DESIDERII, Giovanni Domenico
Marcel Roethlisberger
Originario di Caprarola (Viterbo), nacque nel 1624 (Boyer, 1931, p. 236); a Roma, appare negli Stati d'anime di S. Maria del Popolo e di S. Lorenzo [...] in Lucina, a partire dal 1633 come servitore nella casa di Claude Gellée detto il Lorenese (Knab, 1960; il Baldinucci ne tratta nella biografia del Lorenese). È artista di cui si conoscono solamente un ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] ma la notizia non è databile, la carica di abate commendatario dell'abbazia di S. Salvatore; Innocenzo XII gli attribuì poi un canonicato nella basilica vaticana. Lo stesso papa nell'estate del 1695, durante ...
Leggi Tutto
FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] inizi degli anni Dieci, interrotti gli studi alla quinta classe ginnasiale (1911-12) dei liceo "E.Q. Visconti" di Roma, realizzò le sue prime sculture (Vecchio, 1911circa: Quesada, 1988, p. 27); si iscrisse ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...