CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] al corso di filosofia, al termine dei quale fu destinato, nel 1725, ad insegnare retorica nel collegio che la Compagnia possedeva a Viterbo.
Nell'ottobre del 1728 il C. si trasferì a Fermo, dove i superiori l'avevano inviato a proseguire lo stesso ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] - proseguì fino al 1830 nel convento di S. Maria sopra Minerva e poi, sino al 1832, in quello della Quercia, presso Viterbo. Ordinato sacerdote quello stesso anno a Perugia, vi rimase fino al 1834, per tornare infine a Roma, dove, il 7 luglio 1837 ...
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ROESLER FRANZ, Ettore
Francesco Franco
– Nacque a Roma l’11 maggio 1845, da Luigi e da Teresa Biondi. Nel 1863 era iscritto all’Accademia di San Luca, presso la quale ottenne il secondo premio della [...] Ferrari, dalle quali si apprende, oltre la grande amicizia che li univa, che Roesler Franz trascorse un soggiorno estivo a Viterbo e nei dintorni. Visitò il Santuario della Madonna della quercia, la Villa del Buon respiro e San Martino al Cimino ...
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RATTI, Lorenzo
Noel O'Regan
RATTI, Lorenzo. – Nacque a Perugia da Girolamo e da Isapaola Ugolini nel 1589-1590.
Gian Vittorio Rossi (16452, pp. 170-173) lo dice infatti quattordicenne nel riferire un [...] su più lepidi madrigali di Torquato Tasso, di Giovan Battista Marino, dello stesso Guarini e di Scipione Caetano (dalle Rime, Viterbo 1612).
Dal 1613 al 1616 Ratti ebbe un primo incarico stabile come organista nel duomo di Perugia. Al più tardi l ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] delle acque; e altri due viaggi avrebbe dovuto fare, stando a ciò che scrive il Caro nelle sue lettere rispettivamente a Viterbo, per mantenere una promessa da lei fatta di recarvisi, e a Urbino, per concludere un "negozio" relativo alla sua dote ...
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TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] formale e metrica, nel 1565, a Firenze per i torchi di Torrentino.
Priore del convento di Grazia del Carmine di Viterbo, divenne membro dell’Accademia degli Smarriti, con il nome di Errante, secondo quanto testimonia L’epitalamio per le nozze di ...
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SALVATORE, Matteo
Mauro Geraci
– Nacque ad Apricena (Foggia) il 16 giugno 1925. Il padre, Lazzaro – manovale, facchino, militante comunista – fu arrestato durante il fascismo e compose, con il sindacalista [...] racconto della sua vita nel volume La luna aggira il mondo..., cit., contenente un CD con 12 ballate inedite (Roma-Viterbo 2002). L’originale autobiografia servì a rilanciarlo nei nuovi circuiti della canzone pop e d’autore, in cui condivise il palco ...
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MONTEFELTRO, Nicolo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nicolò di. – Figlio di Contuccio di Speranza di Feltrano di Montefeltrano, nacque forse a Urbino verso il 1319.
Un suo omonimo, morto [...] partecipò alla campagna del cardinale Egidio de Albornoz contro i prefetti di Vico come comandante perugino, contribuendo alla presa di Viterbo il 24 luglio 1354, e infine si distinse nella conquista di Fermo nel giugno 1355.
La riammissione del ramo ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] dei capitoli della pace stipulata a Ferrara che gli Anziani restituivano, dopo averli ratificati. Nel settembre, con Mariotto da Viterbo, è inviato a Ferrara al marchese Niccolò III per la restituzione di alcune terre della Garfagnana, tra le quali ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] nelle dispute con il rettore del patrimonio in Tuscia, a proposito delle aggressioni compiute dai Romani contro Sutri, Toscanella e Viterbo. Giovanni XXII più volte intervenne nella disputa. Nel maggio del 1324 l'A. è ancora uno dei due senatori ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...