VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] B. V., 1914-2014 (testi presentati all’omonima celebrazione, tenutasi presso la sede dell’Università LUISS, Roma 17 novembre 2014), Viterbo 2015; B. V.: passato, presente e futuro della riforma tributaria del 1971 (ricerca curata da A. Di Gialluca e ...
Leggi Tutto
NANINO, Giovanni Bernardino
Saverio Franchi
– Fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Vallerano, nel Viterbese, o più probabilmente a Roma; la data di nascita, indicata intorno al 1560 in tutti [...] qualche tempo per maestro di cappella» (Pitoni, 1713). La prima notizia di un’attività musicale lo segnala nella vicina Viterbo, dove diresse il terzo coro nella solenne rappresentazione della Passione di Curzio Faiani (S. Maria della Verità, 22 ...
Leggi Tutto
GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] munì di pieni poteri e di lettere circolari, indirizzate ai podestà e ai Consigli comunali, i suoi nunzi Giovanni da Viterbo e G. - ricordato nelle epistole pontificie con il titolo di decano della chiesa di Saint-Omer della diocesi di Thérouanne ...
Leggi Tutto
CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] ospedali, alle chiese e cappelle dell'Urbe. Questa è forse la ragione per cui, assente dalla Curia che stava per trasferirsi a Viterbo, il C. non figura nella lista dei componenti la familia di Niccolò III, redatta nel maggio 1278 e pubblicata per l ...
Leggi Tutto
TITTONI, Vincenzo
Silvio Rossi
– Nacque a Manziana il 3 novembre 1828 da Bartolomeo e da Caterina Moretti, sesto di sette figli.
La famiglia Tittoni apparteneva al ceto dei mercanti e affittuari di [...] mantenere i rapporti sia con gli emigrati in Toscana che con i comitati presenti nello Stato pontificio, in particolare a Viterbo.
Durante tutti gli anni Sessanta Tittoni mantenne un fitto contatto epistolare con gli altri componenti del comitato, in ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] della corte d'appello di Cagliari, funzione che lasciò nel maggio 1965 per il sopraggiungere dei limiti di età.
Il F. morì a Viterbo il 21 marzo 1988.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Tempo, 22 marzo 1988. Oltre a La mia terza esperienza africana: La ...
Leggi Tutto
DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] Otto della guerra, soprannominati gli Otto santi, che riuscirono a far sollevare terre e Comuni sottoposti alla Chiesa, come Viterbo e Perugia.
Il D., insieme con sette colleghi, i priori e tutti gli ufficiali fiorentini in carica, fu scomunicato ...
Leggi Tutto
MARIANI, Giovanni Battista (Giovanni Battista di Pio)
Arnaldo Morelli
– Nacque a Fossombrone intorno al 1634, da Girolamo.
Dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria in Grottapinta si ha notizia [...] galante che avrà successo verso il 1680» (Franchi, p. 335). Dell’opera, il cui libretto fu stampato a Viterbo (1659), Firenze (1662) e Bologna (1664), sopravvivono tre partiture a Torino, Biblioteca nazionale; Modena, Biblioteca Estense universitaria ...
Leggi Tutto
GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] sua collaborazione con il Bartoli, il G. si era dedicato all'insegnamento nei licei di Fano (1883-84), Spoleto (1884-85) e Viterbo (1885-86), città in cui diresse il locale ginnasio, per tornare poi, dal 1886 al 1904 e ancora su chiamata del Bartoli ...
Leggi Tutto
BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] il nostro artista.
Dal 1481 al 1484 il B. presiedette alla costruzione del campanile della chiesa di S. Maria della Quercia a Viterbo e nel 1487 giudicava a Perugia i lavori di un certo Benedetto Buglioni per il nuovo altare del duomo.
Nel 1491, con ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...