CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] del 1406.
Rimase segretario pontificio anche durante il pontificato di Gregorio XII, trattenendosi nella Curia, prima a Roma, poi a Viterbo, Siena e Lucca, dove nel maggio del 1408 (o più tardi) deve aver abbandonato il papa come la maggior parte ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] ’autore fino a tutto il XVIII secolo: Treviso, Pavia, Milano, Cremona, Brescia, Ferrara, Verona, Venezia, Bologna, Firenze, Genova, Viterbo, Roma, giungendo fino a Napoli.
Le Inscrittioni et mansioni di lettere dove ognuno potrà con vera ragione dar ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] , un gruppo di intellettuali pugliesi, giovani e meno giovani, fra cui insieme con A. Perotti, L. Azzarita, S. Panunzio, M. Viterbo, era anche il G., la cui firma, nel 1908, figurava oramai con una certa regolarità. La crisi economico-commerciale che ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] tuttavia partecipò, seguendo il generale G. Acerbi nella conquista di Viterbo (relazione del canonico Ceccotti, Alcune memorie dell'occupazione garibaldina in Viterbo, ms. nella Bibl. Com. di Viterbo e riportata in Il Diritto cattolico, 22 dic. 1867 ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] inferiore all'Università.
Ottenne il primo incarico di supplenza al ginnasio di Cento; l'anno successivo passò al liceo di Viterbo e, nel 1910, ottenne l'immissione in ruolo a Montepulciano. Nell'autunno 1911 insegnò al ginnasio inferiore di Imola ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] di Monopoli. Subito dopo aver lasciato la carica di governatore di Roma, nel novembre 1508, venne inviato come vicelegato a Viterbo, e, come tale, ricevette, nello stesso anno, il pontefice, in visita ufficiale nella provincia del Patrimonio. L'anno ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] VII commissario apostolico in Lucca e insieme collettore delle decime in Siena e Lucca; quindi, dallo stesso pontefice, governatore di Viterbo nel 1534; ma era a Roma il 29 aprile ed il 7 agosto, quando ebbe l'incarico di ordinare due vescovi ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] immunità, anche ecclesiastica, al fine di liberare dai banditi e da altri facinorosi le terre del Lazio meridionale. Passato a Viterbo il 4 dic. 1675, ottenne nuovamente, il 22 marzo del 1678, la potestà di commissario generale e speciale per ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] 16 luglio - non riuscì a portare a termine con successo, nonostante l'aiuto prestatogli dai Romani, la spedizione contro Viterbo. La situazione si fece pesante: il governo del C., sebbene validamente sorretto dal pontefice anche dal punto di vista ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] morte: pur acquistando immobili, concorrendo con oltre sei milioni a lavori ferroviari (linee Roma-Viterbo, Velletri-Terracina, Viterbo-Attigliano, Roma-Nemi-Albano, Anzio-Nettuno), impiegando sette milioni per costruzioni e miglioramenti stradali ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...