MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] di Alessandro VII.
Il nuovo papa comminò l'esilio da Roma alla M., che si ritirò prima a Orvieto e poi nei possedimenti di Viterbo e San Martino al Cimino, dove visse oscuramente. La M. morì il 26 sett. 1657, uccisa dalla peste.
La morte della M. non ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] 964; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 850; G. Coretini, Brevi notizie della città di Viterbo e degli uomini illustri dalla medesima prodotti, Roma 1774, p. 115; W. Roscoe, The life and Pontificate of Leo the Tenth, I ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] Longhi, La Fanciulla, in Così, 16-23 agosto 1964, pp. 47-49; B. Tecchi - G. Fallani - A. Selva et al., Sculture di F. N., Viterbo 1965; M.V. Marini Clarelli, F. N., in Gli artisti di Villa Strohl-Fern. Tra simbolismo e Novecento (catal.), a cura di L ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] e alte protezioni. Ma gravi immoralità da lui commesse lo fecero ammonire, trasferire da Viterbo a Roma, da Roma a Napoli, e infine allontanare dall'Ordine e sospendere a divinis (1841-42). Nell'autunno 1842, per sottrarsi ad arresto e processo, ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] . Nel 1955 gli fu assegnata dal ministero della Pubblica Istruzione la medaglia d'oro dei benemeriti della cultura.
Morì a Bagnaia (Viterbo) il 28 luglio del 1956.
Le sue idee sono state riprese e sviluppate da G. ed S. Arcidiacono. Le sue Opere ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] prismatico da cui sarebbe stata possibile la visione dall’alto dell’opera d’arte.
Tra il 1954 e il 1955, a Viterbo, il M. lavorò all’allestimento del Museo civico e della Pinacoteca nel convento dei cappuccini presso la chiesa di S. Maria ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] la sorella Camilla, vedova del pittore Francesco Sabbatini (autore, fra l’altro, degli affreschi della chiesa di S. Rosa, a Viterbo). Nella sua bottega compare anche il pittore Carlo Reggio (noto anche come Carlo Raimo), marito di una figlia del ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] di origine tedesca - il padre Pietro Kalemberg veniva da Lipsia -, trasformò il cognome, già italianizzato, in Colomberti. A 17 anni, alla morte del padre, Gaetano dovette interrompere gli studi per la ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] si iscrisse nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza di Milano, ma l'anno seguente, in concomitanza con la morte del padre, passò alla facoltà di lettere, animato dalla speranza di potersi dedicare al giornalismo. ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Allievo interno degli istituti di clinica chimica, di istologia e fisiologia generale, di anatomia e istologia del sistema nervoso e di materia ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...