ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] "miglior fortuna". Il 4 giugno dello stesso anno infatti Alessandro VI, su richiesta del figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione di 100 ducati al mese.
L'E. entrò in possesso della carica il 20 ott. 1502. La città era ...
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ROMEO, Francesco
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Castiglion Fiorentino nel 1492 da una famiglia di modesta condizione. Preso dalle mani di Sante Pagnini l’abito dei frati predicatori (13 gennaio 1512) nel [...] a Firenze per insegnare in qualità di lettore e si ritirò per breve tempo nel convento di S. Maria della Quercia di Viterbo. Con il ritorno dei Medici alla guida della città, nel 1531 divenne priore di S. Marco, carica che avrebbe rivestito ancora ...
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SACCHETTI, Urbano
Irene Fosi
– Nacque a Roma, e non a Firenze, come indicato in molte biografie, secondogenito di Matteo e di Cassandra Rucellai, il 7 marzo 1640; battezzato nella chiesa di S. Giovanni [...] l’anno seguente l’abbazia di S. Pietro a Mosceto nella diocesi di Firenze. Il 29 marzo 1683 fu creato vescovo di Viterbo e Toscanella, per lui prese possesso della diocesi l’uditore Cristoforo Cimarelli il 31 marzo. Il 1° giugno 1693 tenne il sinodo ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] . Giunto a Roma nel 1797, entrò nello stato ecclesiastico, diventando sacerdote nel 1800. Nel 1803 divenne vicario generale di Viterbo, ma tornò presto a Roma (1806) per collaborare con il cardinale Leonardo Antonelli, quale aiutante di studio e ...
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BRANDOLINI, Brandolino Conte
Peter Partner
Probabilmente figlio illegittimo di Guido Brandolini, il B. (Conte non è il suo titolo bensì il secondo nome, poiché egli così viene chiamato molto tempo prima [...] , nel 1416, aveva conquistato il potere a Perugia. Nella battaglia che nel giugno 1419 fu combattuta presso le mura di Viterbo, il B. ebbe il merito di ferire Muzio Attendolo Sforza, generale dell'esercito avversario. Ma lo Sforza si vendicò alla ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] di Garibaldi per la liberazione di Roma, partecipando con la colonna Acerbi ai combattimenti che si svolsero intorno a Viterbo.
Tornato nel Friuli, preferì all'esercizio dell'avvocatura la cattedra di lettere italiane presso l'istituto tecnico di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] la famiglia Nobili, da cui veniva il marito di una sorella del papa.
Il 13 genn. 1551 il G. fu consacrato vescovo di Viterbo, dove fece il suo ingresso il 21 giugno. Nel giugno del 1554 partì per la Francia come nunzio apostolico.
Il compito del G ...
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ORSUCCI, Michele
Giovanni Pizzorusso
ORSUCCI, Michele (in religione Angelo). – Nacque a Lucca l’8 maggio 1573 da Bernardino (del ramo della Luna) e da Isabella Franciotti, entrambi di lignaggio aristocratico.
Fu [...] gli studi filosofici nel convento di S. Maria della Quercia di Viterbo, dove nel 1595 venne ordinato diacono e due anni dopo sacerdote. 1600 ottenne la nomina alla cattedra di filosofia a Viterbo. La prospettiva di una vita di studio e insegnamento ...
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MILIANI, Giuseppe
Giancarlo Castagnari
– Nacque a Fabriano il 19 marzo 1816, da Rinaldo, figlio di Pietro, fondatore delle cartiere, e da Chiara Tombesi. Il M. apparteneva a una famiglia di imprenditori [...] dagli zii Niccolò e Tommaso. Nel 1855 sposò Filomena Mazzariggi, di agiata e nobile famiglia residente a Cellere nelle vicinanze di Viterbo. In occasione delle nozze, per volontà di F.L. Sabbatini, gli fu dedicata la stampa dello studio di C. Ramelli ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] del decoro, che impone coerenza con il ruolo di sacerdote della sapienza.
Nel Della pratica comune a’ principi e servidori loro (Viterbo 1634) si discutono le difficoltà che incontra chi serve in corte, le qualità di cui deve tener conto il principe ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...