PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] della Tuscia per conto del Comune di Roma e signore di molti castelli.
Fu sepolto, come da lui espressamente richiesto, a Viterbo nella chiesa di Santa Maria in Gradi, che diverrà il mausoleo di famiglia. Ironia della sorte, per qualche tempo il ...
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SANTACROCE, Antonio
Alberto Tanturri
– Nacque a Roma il 1° agosto 1599 da Marcello e da Porzia del Drago.
Rimasto orfano del padre nel 1606 e della madre nel 1614, fu posto sotto la tutela del fratello [...] , Italia sacra sive de episcopis Italiae, II, Venetiis 1711, coll. 803 s., VI, 1720, col. 769; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 392; A. Lazzari, Memorie istoriche dei conti e duchi di Urbino, Fermo 1795, pp. 397-402; G. Moroni ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] a Mosciano e di S. Maria di Propezzano. Nel 1589 fu mandato, come vice-legato della provincia del Patrimonio, a Viterbo, dove nel 1590 ospitò il cardinale N. Sfondrati, diretto a Roma per partecipare al conclave che l'avrebbe eletto pontefice col ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] fanciullezza.
Konrad von Querfurt e Heinrich von Kalden sono considerati i suoi educatori e forse era suo maestro anche Goffredo da Viterbo (ne dubita però il Baaken, Zur Beurteilung, p. 379). E. sapeva il latino ed era istruito in diritto romano e ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] lettere classiche, filosofia e teologia a Roma (1508-10), al convento della Ss. Trinità sul monte Cimino, presso Soriano (Viterbo), a Napoli e Sessa Aurunca; apprese l’ebraico, l’aramaico e il greco biblico. Ordinato sacerdote (1513), fu segretario ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] l'elezione del papa. Negli anni 1275 e 1276 rilasciò dei documenti, datandoli nelle sedi della Curia, da Piacenza, da Viterbo, da Parma. Nel 1268, mentre suo fratello Bonifacio si era unito a Corradino di Svevia nel temerario tentativo di riconquista ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] teatro cantò, poco dopo, la sua prima Rosina nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini; venne poi chiamata al teatro Comunale di Viterbo, dove fu Elvira nei Puritani di V. Bellini, a fianco dell'esordiente G. Lauri Volpi. Il successo ottenuto le aprì le ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] Pompeo Colonna, per 1.000 scudi. Subito dopo, insieme con Pirro Colonna e con Ottaviano Spiriti, si impadronì della rocca di Viterbo, che tenne fino al mese di giugno del medesimo anno.
Conclusasi la spedizione francese nel Regno, il C. seguì l ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] Nel giugno 1243 il F. si trovava nell'accampamento imperiale davanti a Roma, nell'ottobre in quello posto davanti a Viterbo. Egli prese quindi parte, alla testa di un contingente condotto dalle Marche, alle spedizioni contro Roma (inizio dell'estate ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] vescovo di Todi, presunta città d'origine della famiglia divisasi poi in numerosi rami che si sarebbero stabiliti a Foligno, Orvieto, Viterbo e Sassoferrato. In quest'ultima città visse tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo un Ugo, seguito ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...