AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] nella chiesa della Consolazione in Roma, in Bollett. d'Arte, XXXIV(1949), pp. 31-37; I. Faldi, Il Museo Civico di Viterbo, Viterbo 1955, pp. 17-19; L. Mortari, Opere d'arte in Sabina dall'XI al XVII secolo (catalogo della mostra di Rieti), Roma ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Castiglia alla causa di C. e messo a tacere ambienti filopontifici. Il papa stesso fu minacciato nella sua residenza di Viterbo da attacchi contro Sutri e Vetralla e in conseguenza si preoccupò di mediare un accordo tra il Castiglia e Carlo d ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] avviato agli studi sotto la guida di precettori nella casa paterna. Nel 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi risultati. Nel luglio 1824 indossò l'abito ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] 1639-40) e poi quella di governatore di Fano (1640-42), Ascoli (1642-43), vicelegato di Ferrara (1643), governatore di Viterbo (1644). Nel 1644 divenne inoltre chierico di Camera e commissario generale delle Armi. Questi incarichi, tutti di carattere ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] Cronache della città di Fermo, a cura di M. Tabarrini, ibid., IV, Firenze 1870, ad Indicem; Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, ibid., V, ibid. 1872, ad Indicem; Codice diplomatico della città d'Orvieto, a cura di L. Fumi ...
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NICCOLO Chiaramonte
Pietro Silanos
NICCOLÒ Chiaramonte. – Nulla di preciso si conosce circa il luogo e la data di nascita di questo cardinale, che dati interni alla biografia fanno collocare entro le [...] documento del 1220 trascritto da Ferdinando Ughelli. Nell’occasione descritta da questa lettera il già cardinale Niccolò, a Viterbo, mostrava al miles Federico di Chiaramonte alcune preziose reliquie e gli concedeva indulgenze per aver preso la croce ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] Coimbra 1922, p. 225 ss.; F. Fonseca Benevides, O Real Theatro de S. Carlos de Lisboa, Lisboa 1883, passim;F. Sousa Viterbo, Diccionário... dos architectos... portuguezes..., I, Lisbõa 1899, pp. 213 s.; C. De Passos, N. Nasoni e Luis C. no Porto, in ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, IV, Roma 1888, n. 813, p. 217; P. Egidi, L'archivio della cattedrale di Viterbo, Appendice, in Bullett. d. Ist. ital. per il Medio Evo, XXIX(19o8), pp. 84-86; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia. VI, Venezia ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] giuridica che salvava formalmente l'autonomia cittadina, dato che Orvieto non era mai stata della Chiesa. Il 23 giugno si era Sottomessa Viterbo: l'A. vi si recava il 26 luglio e poneva la prima pietra della rocca che avrebbe dovuto tenere a freno la ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] della Curia, come quella di Ferry Carondelet, che fu a Roma tra il 1510 e il 1512, prima di trasferirsi a Viterbo (il dipinto si trova oggi nel Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid); o l'altra per il ritratto del Cardinale Bandinello Sauli (Washington ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...