ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] fece pubblicamente ammonire per la prima volta E. per i soprusi perpetrati a Roma. Subito dopo l'arrivo di Carlo d'Angiò a Viterbo, il 5 aprile, giovedi santo, Clemente inflisse la scomunica ad E. e ai suoi seguaci. L'11 aprile assegnò a Carlo il ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] privatamente e in parte al Collegio romano, quindi per tre anni fu educato nel seminario vescovile di Toscanella, presso Viterbo. Tornato a Roma, dopo aver completato il primo ciclo di istruzione nel Collegio romano, si iscrisse alla facoltà medica ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] Fachenetti e alla virtù dei Cantori e Musici del Duomo" (p. 151). Quattro anni dopo, nel 1687, il B. tornò a Viterbo come canonico della collegiata di S. Angelo e "nell'Otio del Canonicato", non avendo "altro trastullo che lo studio", scrisse quelle ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] come novizio nel convento domenicano di S. Sabina a Roma, pronunciando la professione di fede nel novembre 1829. Studiò quindi a Viterbo e a Roma, dove nel 1838 fu promosso lettore presso il collegio di S. Tommaso de Urbe, per poi andare nel 1847 ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] , Sei anni e due mesi della mia vita, Roma 1915, p. 140; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Viterbo 1908, pp. 298, 307; Id., Viterbo dal 1789 al 1800, Viterbo 1914, pp. 327, 389; R. Del Piano, Roma e la rivoluzione del 1831, Imola ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Los VII gautz de Nostra Dona - che egli compose quando era vescovo di Le Puy.
C. IV morì il 29 nov. 1268 a Viterbo. Per sua volontà fu sepolto nella chiesa del convento domenicano di S. Maria in Gradi fuori le mura della città.
Per iniziativa del suo ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] -Chicago 1968, ad ind.; G. Seripando, Registrum generalatus, a cura di D. Gutiérrez, Roma 1982, I, ad ind.; Egidio da Viterbo, Resgestae generalatus, I, 1506-1514, Roma 1988; Id., Registrum generalatus, II, 1514-1518, Roma 1984; M. Firpo - S. Pagano ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] s.; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, V, Milano 1979, ad indicem; G. Coretini. Brevi notizie della città di Viterbo e degli uomini illustri in essa prodotti, Roma 1774, pp. 107 s.; G. Gorani, Mémoires secrets et critiques des cours, des ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] è tramandato da una perduta iscrizione, registrata nel XVII secolo sul monumento funebre di papa Clemente IV (morto nel 1268) a Viterbo, già nella chiesa domenicana di S. Maria in Gradi e trasferito nel 1885 (D’Achille, 2000, p. 135) in S. Francesco ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] settembre del 1496, la legazione passò in mano a Giovanni, figlio prediletto del Borgia. Con i soli proventi del canonicato di Viterbo non c'era certo da scialare. In effetti nel febbraio del 1498 una voce raccolta dal Sanuto (Diarii, I, Venezia 1879 ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...