VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] Siena e Pisa, prima del trasferimento a Roma nel 1618, al servizio del vescovo di Viterbo Tiberio Muti, con l’incarico di cubiculi praefectus. Qui si affiliò al sodalizio degli Umoristi con il nome di Aldeano e conobbe diversi porporati (fra i quali ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] reggente del convento di S. Giacomo a Bologna, ma già nell'aprile dello stesso anno il generale dell'Ordine, Egidio da Viterbo, lo inviava come magister senior a Firenze. dove dall'agosto appare reggente di quel convento. Nel marzo del 1510 Egidio fu ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] la conclusione dei suoi studi. Il ricordo della assenza recente del pontefice da Roma per la peste che aveva colpito Roma e Viterbo colloca l'Oratio a dopo il novembre 1449, successiva cioè alla prima visita di Niccolò V a Fabriano.
Il C. ampliò ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] anni avanti il 1330 (cfr. Jean Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêheurs d'Orviéto, ed. A.-M. Viel, P. M. Girardin, Roma-Viterbo 1907, p. 106) e che il beato Raimondo da Capua, pur scrivendo la vita di A. soltanto nel 1366, la compose a ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] Paolo da Colindres pochi mesi prima che un colpo apoplettico gli stroncasse la vita, il 28 aprile 1763, mentre predicava in Viterbo.
Il decreto d'introduzione della causa di beatificazione, firmato da Pio VI, fu pubblicato il 23 febbr. 1782.
Fonti e ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] insegnò l’italiano e la Summa Theologiae nel convento di Corbara in Corsica e, in seguito, filosofia e teologia a Viterbo rispettivamente nel seminario cittadino e nel convento di S. Maria dei Gradi, dove rimase per circa dieci anni (dalla fine ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] Biblioteca Vaticana, secondo cui la famiglia di Zacchia sarebbe stata in realtà di origine ebraica, proveniente da Viterbo, poi convertitasi. L’assenza di prove documentarie non consente di confermare nessuna di queste ipotesi.
Difficile ricostruire ...
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RICCI, Lorenzo
Vincenzo Lavenia
RICCI, Lorenzo (in religione Giacomo). – Nacque a Roma il 10 agosto 1624 da Prospero Ricci, originario di Como, e da Veronica Cavalieri di Bergamo. Dal matrimonio nacque [...] anche Michelangelo, destinato a divenire cardinale.
Prese i voti nel convento della Minerva dopo il 1640. Studiò teologia a Viterbo e a Perugia (dove è attestato nel 1647), fu insignito del titolo di magister dal generale Giovanni Battista De Marinis ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] essere stata progettata dallo stesso G., ma completata molto più tardi, tra il 1609 e 1618.
Nel 1587 il G. era a Viterbo, dove fu pagato per la pianta e un disegno serviti al completamento di quel palazzo comunale. Nel febbraio del 1588, a seguito ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] a termine la missione presso l’Aragonese e che però per ragioni di salute intendeva abbandonare il governo dell’Ordine (Egidio da Viterbo, Lettere familiari, I, 1494-1506, a cura di A.M. Voci, 1990, pp. 98-100). Per abilità oratoria Pontano vide in ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...