COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] la madre apparteneva a una ragguardevole e nobile famiglia locale. Ricevuta la prima educazione nella città natale, il C. seguì gli studi universitari a Roma, ove si laureò in medicina. Conseguita la laurea, ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] si iscrisse alla facoltà di medicina della Sapienza di Roma. Conseguita la laurea l'11 ag. 1873, esercitò per un anno ad Alviano come titolare della locale condotta, poi, avendo vinto nell'ottobre 1874 ...
Leggi Tutto
DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] petrolio, la madre apparteneva ad una famiglia di farmacisti; la vocazione del D. fu quindi naturale, e tuttavia un evento drammatico ne accelerò forse la maturazione. Nel 1905 mori il padre e l'intero ...
Leggi Tutto
SPOLVERINI, Luigi Martino
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a San Martino al Cimino, provincia di Viterbo, il 20 agosto 1873, da Agostino e da Maria Cecchetti.
Compì gli studi universitari a Roma, dove si [...] laureò in medicina e chirurgia nel luglio del 1897, iniziando in quell’anno la sua carriera negli ospedali romani come assistente e quindi come aiuto. Nel 1902 fu medico del Comune di Roma e, dal 1903 ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] e da Arrigo, figlio di Virginio, ambedue domiciliati in Roma.
Sulle sue origini circolavano notizie diverse. Domenico Paolella, regista, sceneggiatore, futuro fondatore con Pallavicini della Settimana ...
Leggi Tutto
FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] nel concistoro del 22 nov. 1839 lo elesse a quella sede, cui nel 1825 era stata aggiunta Civitavecchia, scorporata dalla diocesi di Viterbo.
Ma il F., colpito poco dopo da una grave infermità, morì a Roma il 18 nov. 1840, appena rientrato da un breve ...
Leggi Tutto
BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] codici Capponiani della Biblioteca Vaticana, Roma1897, Indice a p. 435); Firenze, Bibl. Marucelliana ms. B VII 6 (due lettere ad A. F. Gori); Viterbo, Bibl. comunale, Misc. II C 1, 36/35 e 36/37 (due lettere del B. al Comune); Ibid., Misc. II C 1, 36 ...
Leggi Tutto
RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] le carte dei Provveditori alla Sanità, che registrano età, causa di morte e luogo di sepoltura di «Ms. Jer.mo ruscellj da Viterbo: danj 48: Amalado mexj 9: da Jndropixia et febre – s. lucha». Da parte sua Damiano Zenaro nella nota Ai lettori con cui ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] la maturità classica, sentì la vocazione del recitare e si iscrisse all’Accademia d’arte drammatica di Roma, che frequentò per due anni scolastici (1942-43 e 1943-44) nonostante il periodo bellico, tralasciando ...
Leggi Tutto
CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] questo pittore e mosaicista si leggono nel Furietti (1752, p. 107), il quale lo presenta come "Fabium Christopharum Praenestinum", e nel Ricci (18 3 1) che lo dice nato nel Piceno. Sposatosi con Prudenza ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...