Musicista (n. Bagnoregio di Viterbo 1575 circa). Studiò con G. M. Nanino. Fu maestro di cappella e organista a S. Miniato (1605), Prato (1609) e alla corte di Toscana (1612-14). Pubblicò (1610-1620) due [...] libri di mottetti a 2 voci con basso continuo, uno di Fioretti spirituali da 1 a 5 voci, 4 volumi di madrigali, canzonette, scherzi, e opere teoriche ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Viterbo (19,2 km2 con 3579 ab. nel 2008). Il centro è situato a 420 m s.l.m., sul versante NO dei Monti Sabatini. Il palazzo Altieri, acquistato dallo Stato nel 1970 per destinarlo [...] a museo, contiene fra l’altro un’interessante ‘galleria dei papi’, con ritratti desunti da varie fonti iconografiche ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Viterbo (189,7 km2 con 8608 ab. nel 2008), nella Maremma Laziale, sulla sinistra del fiume Fiora che sfocia nelle vicinanze, alla Torre di M. Nei dintorni sorge l’Abbadia, complesso [...] medievale (castello, ponte romano-etrusco), già dei cistercensi, che ospita il museo dei reperti provenienti dagli scavi di Vulci ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Viterbo (78,6 km2 con 8612 ab. nel 2008). Il centro è situato a 480 m s.l.m. sul versante nord-orientale dei Monti Cimini, di cui è il principale agglomerato.
Circondato da boschi, [...] è luogo di villeggiatura estiva. Grandioso il castello merlato (ampliato nel 1278) e notevole il palazzo Chigi, già Albani, opera del Vignola, con la fontana cinquecentesca detta Papacqua o Regina delle ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Milano - m. Viterbo 1445), vescovo (1419-37) di Lodi, poi di Como, cardinale dal 1439; legato di Eugenio IV al Concilio di Basilea e del concilio stesso presso il re d'Inghilterra. Nel 1421 [...] scoprì il cod. Laudense delle opere retoriche di Cicerone, contenente il Brutus, ignoto fino ad allora, e le altre opere in un testo non mutilo. Il codice, subito inviato da L. a Gasparino Barzizza, andò ...
Leggi Tutto
Poeta in dialetto romanesco (Viterbo 1864 - Roma 1942). Impiegato postale, collaborò, spesso sotto lo pseudonimo di Guido Vieni, a numerosi giornali e periodici, fra cui Il Travaso delle idee, con versi, [...] oltre che romaneschi, in latino maccheronico. E la sua poesia è infatti una sorta di arguta, felice contaminatio fra il mondo classico, di cui fu buon conoscitore, e quello popolaresco (Traduzzione in ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Viterbo (104,7 km2 con 2444 ab. nel 2008). Il centro è situato a 384 m s.l.m. a O del lago di Bolsena.
Presso Ponte San Pietro, sul fiume Fiora, i resti di una importante necropoli [...] eneolitica (con corredi funerari che rimandano alla cultura di Rinaldone), presentano una correlazione fisica stretta tra nuclei di individui dello stesso sesso, che fa ipotizzare una situazione patrilineare/virilocale ...
Leggi Tutto
Erudito (Farnese, Viterbo, 1694 - ivi 1780); uno dei migliori studiosi settecenteschi della cosiddetta etruscheria. Fu prima avvocato; poi, entrato nel sacerdozio, fu vicario generale di Pesaro e protonotario [...] apostolico. Collaborò al Museum Etruscum di A. F. Gori, scrisse molto di antichità etrusche e italiche (sulle lampade fittili antiche, sulle tavole eugubine, sulle pitture vascolari etrusche, sulle gemme ...
Leggi Tutto
Incisore e cartografo (n. Viterbo - m. Napoli 1620). Lavorò a Roma, poi a Napoli dove dal 1586, fu incaricato presso la Regia camera di delineare carte e piante dei varî luoghi del Reame. Di lui si conoscono [...] numerose incisioni di soggetto religioso, archeologico e geografico (notevoli la grande pianta di Roma moderna del 1576 e quella archeologica del 1579). È probabile che Cartaro fosse un appellativo derivatogli ...
Leggi Tutto
Giurista (Viterbo 1884 - Roma 1955); prof. di diritto penale (dal 1923) a Camerino, Cagliari, Milano e Roma; fu con E. Florian fra gli esponenti maggiori della scuola positiva criminologica italiana. Tra [...] le sue opere: La responsabilità giuridica dei così detti delitti non imputabili (1920); Manuale di sociologia criminale (1928); Corso di diritto penale (1932); L'omissione nel diritto penale (1934); Il ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...