Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] Nyrtia dello Scoliasta di Giovenale, la città natale di Seiano, e connessa col nome della Dea Nortia, la Fortuna degli Etruschi. Il nome medievale di N. deriverebbe da Orcus secondo l'Orioli, che si basa ...
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SPOLVERINI, Luigi Martino
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a San Martino al Cimino, provincia di Viterbo, il 20 agosto 1873, da Agostino e da Maria Cecchetti.
Compì gli studi universitari a Roma, dove si [...] laureò in medicina e chirurgia nel luglio del 1897, iniziando in quell’anno la sua carriera negli ospedali romani come assistente e quindi come aiuto. Nel 1902 fu medico del Comune di Roma e, dal 1903 ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] e da Arrigo, figlio di Virginio, ambedue domiciliati in Roma.
Sulle sue origini circolavano notizie diverse. Domenico Paolella, regista, sceneggiatore, futuro fondatore con Pallavicini della Settimana ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] naturali, modificandone sia la distribuzione sulla superficie terrestre che l'intensità d'uso. I sistemi urbani e quelli industriali rappresentano i casi di massima sostituzione dei componenti naturali ...
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GATTI, Silvestro
Raffaello Morghen
Figlio di Raniero, viterbese. Nel 1318 fu eletto dal popolo difensore di Viterbo e confermato nell'ufficio da Giovanni XXII in odio a Manfredo di Vico, che, in assenza [...] i Di Vico si volsero di nuovo, come alleati, verso la Chiesa, e aiutarono il cardinale Gian Gaetano Orsini nella riconquista di Viterbo. Per circa un anno il Gatti riuscì a difendersi, ma fu alla fine spodestato da una rivolta di popolo e ucciso nel ...
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Scienziato (sec. 17º), nativo di Arezzo. Fu oppositore di Galileo e scrisse un Dialogo (Viterbo, 1613) per dimostrare la luminosità propria della Luna e per negare che le eclissi siano un effetto dell'allineamento [...] sullo stesso asse di Luna, Terra e Sole ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] A nuove accuse rivolte da Gerardo d'Abbeville agli ordini mendicanti, B. rispose con l'Apologia pauperum (1270); nel 1271 a Viterbo si adoperò per l'elezione di Gregorio X, nel 1272 nel capitolo generale di Lione (non di Pisa) riprese vigorosamente a ...
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Figlio (secc. 13º-14º) di Gentile Orsini; fratello del cardinale Matteo Rosso, podestà di Viterbo nel 1259, di Lucca nel 1262, di Messina nel 1269 e di Orvieto nel 1278, in questo stesso anno fu da Niccolò [...] III, suo zio, nominato conte di Romagna e governatore di Bologna ove si sforzò di conciliare le due fazioni avverse dei Geremei e dei Lambertazzi. Tornato a Roma, perseguitato dagli Annibaldeschi, dovette ...
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VITERBINO
Giuseppe Castellani
. Viterbini minuti o viterbienses si dissero nei documenti i denari coniati a Viterbo nella seconda metà del secolo XIII quando, per l'avvento della corte pontificia, vi [...] una zecca.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, XIV, tav. xix, 13-14; E. Martinori, Della moneta paparina del patrimonio di S. Pietro in Tuscia e delle zecche di Viterbo e Montefiascone, in Rivista italiana di numismatica, XXII (1905), pp. 379-438. ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] nel concistoro del 22 nov. 1839 lo elesse a quella sede, cui nel 1825 era stata aggiunta Civitavecchia, scorporata dalla diocesi di Viterbo.
Ma il F., colpito poco dopo da una grave infermità, morì a Roma il 18 nov. 1840, appena rientrato da un breve ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...