Scrittore italiano (Pico, Frosinone, 1908 - Ronciglione, Viterbo, 1979). I suoi racconti (Dialogo dei massimi sistemi, 1937; La pietra lunare, 1939; Le due zitelle, 1946; Racconto d'autunno, 1948; La bière [...] du pêcheur, 1953; Ottavio di Saint-Vincent, 1958; Se non la realtà, 1960; Racconti, 1961, raccolta di parecchi dei precedenti; In società, 1962; Rien va, 1963; Tre racconti, 1964; Des mois, 1967; Faust ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] e alte protezioni. Ma gravi immoralità da lui commesse lo fecero ammonire, trasferire da Viterbo a Roma, da Roma a Napoli, e infine allontanare dall'Ordine e sospendere a divinis (1841-42). Nell'autunno 1842, per sottrarsi ad arresto e processo, ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Nato a Farnese (Viterbo) il 10 novembre 1674 da famiglia or) ginaria di Pesaro, ivi morto il 4 febbraio 1780; fu uno dei maggiori rappresentanti dell'erudizione antiquaria, [...] e particolarmente della cosiddetta etruscheria del sec. XVIII. Avviato dal padre allo studio della giurisprudenza, venne a Roma, dove prese amore per le antichità, e le indagini intorno a queste continuò ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] prismatico da cui sarebbe stata possibile la visione dall’alto dell’opera d’arte.
Tra il 1954 e il 1955, a Viterbo, il M. lavorò all’allestimento del Museo civico e della Pinacoteca nel convento dei cappuccini presso la chiesa di S. Maria ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] la sorella Camilla, vedova del pittore Francesco Sabbatini (autore, fra l’altro, degli affreschi della chiesa di S. Rosa, a Viterbo). Nella sua bottega compare anche il pittore Carlo Reggio (noto anche come Carlo Raimo), marito di una figlia del ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] condanna lanciata contro di loro da Étienne Tempier, vescovo di Parigi. Morì travolto dal crollo di una stanza del Palazzo Papale di Viterbo. Come uomo di cultura, Pietro Ispano è noto per i suoi scritti di medicina (tra cui il trattato De oculo e il ...
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FONDAZIONE (ted. Stiftung)
Arnaldo BERTOLA
Camillo Viterbo
Fondazione è detta la persona giuridica costituita da un patrimonio autonomo destinato a uno scopo determinato. Essa si distingue dalla corporazione [...] non presentando il carattere associativo che contraddistingue invece quest'ultima; mentre la corporazione ha vita dall'accordo delle persone che per prime la costituiscono ed è sottoposta alla decisione ...
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Vittori, Roberto. – Militare e astronauta italiano (n. Viterbo 1964). Ha frequentato l'Accademia Aeronautica italiana (1985-89), e ha conseguito il brevetto di pilota militare negli Stati Uniti nel 1986. [...] Selezionato nel 1998 come astronauta dall'Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con la European space agency, nel 2002 ha partecipato alla missione Marco Polo, pilotando nel 2005 la navicella Soyuz ...
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Ruffini Paolo
Ruffini Paolo [STF] (Valentano, Viterbo, 1765 - Modena 1822) Prof. di matematica nell'univ. di Modena (1797). ◆ [ALG] Regola di R.: regola, semplice da usare ma macchinosa da spiegare (oggi [...] superata dal calcolo elettronico), per eseguire rapidamente la divisione di un polinomio qualunque in una variabile x per il binomio x-a, con a costante (x sempre diverso da a). ◆ [ALG] Teorema di R.-Abel: ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini che intendono a un medesimo fine. Secondo l'altra accezione, propria del sistema sindacale italiano, corporazione è invece l'organo di collegamento fra i sindacati dei lavoratori e quelli dei datori ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...