CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] ne seguì l'esempio, rifugiandosi, in un primo tempo, in un terreno di sua proprietà vicino a Grotte di Castro nel Viterbese. Pesanti minacce alla sua persona lo costrinsero ben presto ad allontanarsene, e ad imbarcarsi, assieme a don G. Pacelli, per ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] B., non ancora studente a Pisa, fosse affidata un'importante opera di ricostruzione.
Nel 1318 troviamo B. nuovamente nel monastero viterbese: gli ultimi documenti che di lui ci parlano sono stati tutti redatti a Viterbo in un periodo compreso fra il ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] XXI dispose che le rendite del defunto cardinale di S. Martino passassero al vescovo di Sabina.
Fu sepolto nella cattedrale viterbese, ma del suo sepolcro non resta più traccia.
Fonti e Bibl.:Archivio di Stato di Padova,Corporazioni soppresse, Sant ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] rituali religiosi e magici; G. fece dono a Luigi XII di un'opera alchemica che è stata identificata con il codice viterbese forse autografo di Ludovico Lazzarelli sopra citato. Fu anche grazie alla presenza di G. in Francia che si ebbe la diffusione ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] di Ascoli, Roma 1729; Dei SS. Vito, Modesto e Crescenzio, Roma 1737; Notizie di S. Valentino prete e Ilario diacono viterbesi, Roma 1740; Della vita e martirio di S. Getulio, Roma 1754. Particolarmente notevole un Ragguaglio della vita della S. d ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Patavii 1952, pp. 26, 33-4, 51, 57, e ad indicem.
G. Drei, I Farnese, Roma 1954, ad indicem.
Mostra storica del libro viterbese a tutto il secolo XIX. Catalogo, Viterbo 1957, ad indicem (ma non vale il rinvio a p. 123, di pertinenza del suo antenato ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] . come pentito già "seductus" da Vittoria Colonna, da Luigi Priuli, da Marco Antonio Flaminio e come frequentatore del circolo viterbese del cardinale Reginald Pole. Allo stato attuale delle ricerche, però, non sembra che i rapporti del G. con queste ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] . Il cardinale si rivolse soprattutto a proteggere l'Ordine dei Predicatori (R. incontrò Domenico nel 1219 e fece edificare la chiesa viterbese di S. Maria in Gradi nel 1227) e i Cistercensi, che nel 1238 e nel 1239 inserirono il suo nome nella ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] fra cardinali francesi e italiani portarono a una situazione di stallo che si protrasse per due anni. Il popolo viterbese si vide allora costretto ad adottare un rimedio estremo, quello di rinchiudere i porporati nel palazzo papale, scoperchiandone ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] fece sempre più esplicita, ferma restando però la decisione di non nominare apertamente i suoi avversari. La decisione del gruppo viterbese degli spirituali di mandare in stampa il Beneficio di Cristo nel 1543 tolse a Politi ogni remora e lo indusse ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.