CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] e da Teonilla Peconi, viterbese, fu condotta a Roma ancora in fasce e trascorse i primi anni di vita nelle viuzze del vecchio Trastevere, ove ben presto le condizioni familiari men che modeste contribuirono a fortificarne il carattere naturalmente ...
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DURANTE, Silvestro
Giancarlo Moretti
Sconosciuti sono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel sec. XVII. Si può però supporre, ricorrendo alla cronologia delle [...] sue opere, che sia nato nel primo decennio del XVII secolo (forse a Roma o nel Viterbese) e che sia morto a Roma dopo il 1672. Cantore, organista e compositore, il D. viene ricordato da padre G. Martini, fra le pagine del suo fitto carteggio con il ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] , 45, 59 e 89) -specie di trattatello introduttivo a carattere elementare, che è andato perduto.
A questo primo periodo viterbese appartengono anche i precedenti Salmi concertati a tre voci. Libro secondo. Opera quinta (Bologna, G. Monti, 1668; vi è ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] of S. Maria Maggiore, Roma, 1600-1700..., Venezia 1984, pp. 19 s., 40 ss.;.J: Lionnet, Un musicista del Viterbese a Roma, un musicista romano nel Viterbese: T. Gargari e F. F., in Musica e musicisti nel Lazio, a cura di R. Lefevre - A. Morelli, Roma ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] della Chiesa Nuova l'oratorio del M. La penitenza gloriosa nella conversione di s. Maria Egiziaca su libretto del nobile poeta viterbese G. Bussi (anch'egli caro a Clemente XI, che lo aveva fatto cavaliere di cappa e spada; fu poi eletto conservatore ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] In memoria di C. D., in L'Osservatore romano, 25-26 nov. 1944; S. Visma, Un protagonista della riforma della musica sacra: il viterbese C. D. (1873-1944), in Lunario, XV, Musica e musicisti nel Lazio, a cura di R. Lefevre - A. Morelli, Roma 1986, pp ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.