GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] di nascita della fondatrice e dell'istituzione. Nel 1732, comunque, la G. sposò il giovane rampollo di una nobile famiglia viterbese, il conte Ranuccio Cherofini. La coppia visse presumibilmente a Roma, almeno fino al 1735, quando si consumò il primo ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] 1912, pp. 52 ss.; R. van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, The Hague 1934, XV, pp. 303 s.; Pittura viterbese dal XIV al XVI secolo, (Catalogo), Viterbo 1954, pp. 67 s. (scheda di I. Faldi); F. Zeri, La Mostra della pittura ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Poco dopo, il 10 dic. 1653 il feudo di San Martino fu eretto in principato.
In un certo senso, il viaggio viterbese di Innocenzo X segnò l'apoteosi della M., che proprio in quei mesi poté osservare compiaciuta il progressivo allontanamento dal potere ...
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Ingegnere e matematico italiano (Trieste 1901 - Roma 1971). Allievo di T. Levi Civita, prof. di scienza delle costruzioni nell'univ. di Napoli (1932-39), di applicazioni di alta analisi nell'Istituto di [...] numerosi ponti in Italia (fra i quali il Ponte Testaccio a Roma, il Ponte di mezzo a Pisa, il ponte sul Biedano nel Viterbese) e all'estero (in particolare in Etiopia), e di importanti strutture sottili, che fu tra i primi a introdurre in Italia e al ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] della parete di fondo.
Come esito di questi itinerari al di fuori di Orvieto possono essere annoverate alcune opere in territorio viterbese. Oltre alla già citata tavola per Corneto, è stata attribuita ad A. la lunetta ad affresco con la Madonna e il ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] difficoltà che tale disposizione arrecava, e i buoni uffici del vescovo di Viterbo e del cardinale di S. Susanna, il viterbese Scipione Cobelluzzi, non si riuscì a far decentrare il controllo presso un padre domenicano della Quercia o di S. Maria di ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] di scarpello nella fabrica del cardinale a Caprarola", quando fu eletto perito di parte, insieme con lo scalpellino viterbese Paolo Cacciavino, per valutare il lavoro eseguito dagli scalpellini Nuto di Bernardo fiorentino e Domenico ronciglionese per ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] 1895, p. 221; A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori, I, Roma 1940, pp. 239 s.; M. Signorelli, Le famiglie nobili viterbesi nella storia, Genova 1968, p. 187; B. Di Porto, Il primo ventennio di Viterbo ital, in Annali della libera Univ. della ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] di procedere secondo la forma di detti statuti; l'8 maggio congedarono, in qualità di capitani generali, l'armata viterbese; il 27 luglio misero al bando Castro Galeria; l'8 agosto convocarono il parlamento popolare.
A loro probabilmente pervenne ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] inimicizia tra i Bracceschi e gli Attendolo, l'A. abbandonò Braccio e per qualche tempo restò solo. Nel 1419 era nel Viterbese contro i Bracceschi e Tartaglia. L'anno seguente (1420) tornò con Muzio e Foschino Attendolo nel Regno di Napoli, ove sposò ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.