GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] Junyent, La basilica superior del titol de S. Clement de Roma, in Analecta sacra Tarraconensia, VI (1930), pp. 274-280; La pittura viterbese dal XIV al XVI sec. (catal.), a cura di I. Faldi - L. Mortari, Viterbo 1954, p. 68; A. Noach, Two records of ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] for the Commendador Mayor, in The Burlington Magazine, CXIV (1972), pp. 585-595; A.M. Corbo, Note sulla "Pietà" e sulla "Flagellazione" viterbesi di S. del Piombo, in Rinascimento nel Lazio, a cura di R. Lefevre, Roma 1979, pp. 129-136; M. Calì, Da ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] dell'Accademia di S. Luca, a collaborare nel corso del quinto decennio a una delle imprese condotte dal pittore viterbese in terra di Francia. A Romanelli, forse proprio su suggerimento di Francesco Barberini, il cardinale e vescovo di Carpentras ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] ) d'Este e il termine al cardinale Alessandro Farnese. Il 16 dic. 1562 (ibid., 994, cc. 184-187) lo scalpellino viterbese Paolo Cenni si obbligò a realizzare la prima parte della nuova fontana per 160 scudi, rimettendosi per ogni eccedenza al prezzo ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] e di Narni fa emergere una personalità pittorica che, con esiti discontinui, appare caratterizzata dalla "fusione di modelli umbri e viterbesi" (ibid., p. 69 n. 6), molto vicina a quella del pittore antoniazzesco attivo nel ciclo nel monastero di Tor ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] W. Brentano, The church of S. Maria della Consolazione in Rome, tesi di dottorato, Berkeley 1967, pp. 118, 123-127; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 52, 55, 264; G. Matthiae, S. Cecilia, Roma 1970, pp. 48-53; Il Cavalier d ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] , a Sulmona, a Napoli.
Il monumento Carafa fu forse preceduto, sia pure di pochi mesi, dal monumento funebre per il viterbese Antonio de’ Vecchi, vescovo di Fermo (morto il 21 giugno 1405), ugualmente sepolto nella basilica di S. Pietro in Vaticano ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] un'ampia proprietà demaniale, situata a ridosso del tratto orientale delle mura urbane e in posizione dominante sull'abitato viterbese.
Nell'area in questione, oggi racchiusa tra la tortuosa via del Palazzaccio e la cinta cittadina medievale, la ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , 1843, pp. 248 s.). Se da Batoni poté apprendere il naturalismo e la morbidezza della pennellata, dal viterbese mutuò i drammatici effetti luministici impiegati nella scena di notturno vincitrice del concorso indetto nel 1783 dall'Accademia di Parma ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] curiale ai tempi di Clemente VI, dominato da personalità quali l'architetto Johannes de Luperiis e il pittore viterbese Matteo Giovannetti e da notevoli scultori probabilmente originari di Lione.Matteo Giovannetti fu il protagonista massimo di questo ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.