BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] Orti farnesiani. Suo compito era riferire sulle recenti scoperte avvenute nelle varie zone della città, a Cerveteri, Tarquinia e nel Viterbese.
Fu un periodo di intenso lavoro in cui il B. - anche grazie al contatto con la Scuola germanica di Roma ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] anche nelle seguenti cinque linee, probabilmente in falisco (ibid., n. 8333).
Nel 1694 un'altra esplorazione archeologica nel Viterbese diede occasione al B. di copiare nuove epigrafi etrusche di Cipollara e di Tarquinia (A. Fabretti, Corpus Inscript ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] .
Patroni venne assassinato a seguito di un tentativo di rapina il 13 agosto del 1951 a Celleno, località del Viterbese ove si era recato da qualche tempo a villeggiare.
Le indagini degli organi di polizia condotte nell’immediatezza del fatto ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.