PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] a tuonare contro l’Unione Sovietica in occasione dell’occupazione di Praga e fece pronunciare in tal senso la Federazione viterbese, senza attendere un comunicato ufficiale del Partito e senza, in questo caso, incorrere in sanzioni interne. La sua ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] i papi.
Il palazzo papale (1266) e l'attigua sua loggia (1267) mostrano al sommo gli originali caratteri dell'architettura viterbese del sec. XIII. Tutto vi è gotico negli ornati e nella struttura (archi rampanti sostengono verso valle il palazzo, ch ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] colerica, ricevette dal prefetto l'incarico di visitare le persone colpite e di vigilare sulla salute pubblica nel Viterbese, ottenendo per questo riconoscimenti e onorificenze. Nel 1885 venne insignito della commenda della Corona d'Italia e nel ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che ormai intercorreva tra il re di Francia e il Farnese. Partito da Roma il 13 genn. 1555, dopo una breve sosta nel Viterbese, s'imbarcò per Tolone e di li partì per Avignone, dove giunse l'11 marzo probabilmente per tentare di dissipare i timori e ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] rocca di Valentano, residenza dei Farnese, ibid., pp. 50 s; F.-E. Keller, Residenze estive e "ville" per la corte farnesiana nel Viterbese nel '500, ibid., pp. 70, 72 s., 86, 88 s.; G. Moroni, Diz. di erudizione stor-eccles., XXIII, p. 195; P. Litta ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] degli ebrei; il G., insieme con il tesoriere del Patrimonio, Giovanni da Celano, si schierò in loro difesa, ma i Viterbesi reagirono assalendo l'abitazione del Celano, che fu picchiato e cacciato dalla città. L'invio di un commissario papale riportò ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Patavii 1952, pp. 26, 33-4, 51, 57, e ad indicem.
G. Drei, I Farnese, Roma 1954, ad indicem.
Mostra storica del libro viterbese a tutto il secolo XIX. Catalogo, Viterbo 1957, ad indicem (ma non vale il rinvio a p. 123, di pertinenza del suo antenato ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] un'ampia proprietà demaniale, situata a ridosso del tratto orientale delle mura urbane e in posizione dominante sull'abitato viterbese.
Nell'area in questione, oggi racchiusa tra la tortuosa via del Palazzaccio e la cinta cittadina medievale, la ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] Sempre con l'intento di danneggiare i Fiorentini, a luglio il G. andò al campo di Bartolomeo d'Alviano nel Viterbese, sollecitandolo ad accelerare la campagna contro Firenze che stava progettando; tutto ciò mentre a Siena il Petrucci negoziava con il ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] . Il cardinale si rivolse soprattutto a proteggere l'Ordine dei Predicatori (R. incontrò Domenico nel 1219 e fece edificare la chiesa viterbese di S. Maria in Gradi nel 1227) e i Cistercensi, che nel 1238 e nel 1239 inserirono il suo nome nella ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.