GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] Nulla si sa della sua vita prima del 1625, anno in cui entrò tra i frati minori cappuccini con la volontà di farsi missionario.
Completati gli studi nel 1637 con il titolo di predicatore, per più di un ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] l'esempio di quanto veniva allora facendo l'erudito Francesco Mariani, sia il materiale a lui ceduto dal canonico viterbese M. Scaglioni, sia infine la piena disponibilità del patrimonio archivistico del Comune.
L'Istoria della città di Viterbo, già ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] prosopographiques sur la Curie romaine à l'âge de la Restauration (1814-1846), Roma 2002, pp. 409 s.; N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca, genealogia e stemmi, Viterbo 2003, pp. 205-208, 286; Annuario della nobiltà italiana, n.s., I (2000 ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il pontificato di Onorio III, il C. svolse le funzioni di cardinale di Curia, ma dedicò la sua attenzione anche al Viterbese, dove il papa gli aveva concesso, nell'aprile del 1217, le entrate del castello di Petrognano. Munito dei pieni poteri dal ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] figli (Maurizio, Giovan Battista, Pietro, Stefano, Antonia, Caterina, Iacobella).
Visse e si formò a Roma negli anni del pieno Rinascimento, che seguirono la pace di Lodi (1454), resi violenti dalle lotte ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] christiano, come ha invece sostenuto il Vossler.
Edizioni e traduzioni: G.L. Perugi, Il De regimine christiano di G. Capocci viterbese, Roma 1915; H.-X. Arquillière, Le plus ancien traité de l'Église. Jacques de Viterbe, De regimine christiano (1301 ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] nel seminario di Viterbo. Fu ordinato sacerdote il 22 dic. 1883. Negli anni seguenti operò soprattutto nel seminario viterbese, come docente nei corsi ginnasiale, liceale e teologico e in seguito come direttore spirituale. A queste mansioni affiancò ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] ne seguì l'esempio, rifugiandosi, in un primo tempo, in un terreno di sua proprietà vicino a Grotte di Castro nel Viterbese. Pesanti minacce alla sua persona lo costrinsero ben presto ad allontanarsene, e ad imbarcarsi, assieme a don G. Pacelli, per ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] B., non ancora studente a Pisa, fosse affidata un'importante opera di ricostruzione.
Nel 1318 troviamo B. nuovamente nel monastero viterbese: gli ultimi documenti che di lui ci parlano sono stati tutti redatti a Viterbo in un periodo compreso fra il ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] XXI dispose che le rendite del defunto cardinale di S. Martino passassero al vescovo di Sabina.
Fu sepolto nella cattedrale viterbese, ma del suo sepolcro non resta più traccia.
Fonti e Bibl.:Archivio di Stato di Padova,Corporazioni soppresse, Sant ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.